VETULONIA – “Già oltre cinquemila i visitatori italiani e stranieri che hanno oltrepassato la soglia del museo vetuloniese dedicato a Isidoro Falchi, per trovarsi al cospetto dell’Efebo, il fanciullo, in bronzo recuperato dell’archeologia Amedeo Maturi il 25 maggio del 1925 e da lui definito la più bella statua di Pompei”.
Lo dice soddisfatta, Susanna Lorenzini, assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Castiglione della Pescaia.
“Riuscita dunque la scelta di prolungare di almeno due mesi la durata dell’esposizione – prosegue l’assessore – anticipandone l’apertura in concomitanza con la Notte europea dei musei del 20 maggio 2017”.
Questa decisione sull’allungamento dei tempi ha dato l’opportunità al pubblico di ammirare, e potrà continuare a farlo, fino agli inizi di novembre, la prestigiosa selezione di repedrti in bronzo vetro e ceramica che, insieme alla statua logo dell’evento e ai ventuno affreschi , formano la trama della mostra, raccontando, attraverso un allestimento suggestivo di luci ombre e suoni che costituisce la cifra distintiva della mostra de “L’Arte di vivere al tempo di Roma” dipanato nei luoghi delle domus di Pompei.
“Proprio a Vetulonia, alla sua mostra e ai suoi nuovi scavi – rivela Susanna Lorenzini – la rivista nazionale Archeologia Viva ha inteso dedicare, oltre ai due speciali, mai accaduto prima per una stessa mostra, un appuntamento d’eccezione per i suoi lettori e tutti gli appassionati della materia archeologica fissato per domenica 17 settembre”.
“In questi giorni – prosegue l’assessore Lorenzini – il museo Falchi di Vetulonia è presente anche a Festambiente. Nella cittadella dell’ecologia, l’amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia ha dedicato, all’interno del proprio stand, un importante spazio alla visita guidata virtuale alla mostra, eletta a principe degli eventi culturali del comprensorio comunale”.
“Grande plauso e soddisfazione espressi dal direttore e dalla curatrice delle collezioni del museo archeologico nazionale di Napoli, quello prestatore delle opere – afferma l’assessore alla Cultura – che hanno sommamente apprezzato ed elogiato quanto messo in atto nel piccolo museo vetuloniese”.
“Una scommessa a dir poco vincente – conclude Susanna Lorenzini – quella dell’amministrazione comunale di Castiglione della pescaia per la mostra evento 2017, incentrata su Pompei e l’area vesuviana, che per la prima volta è uscita dal Museo archeologico nazionale di Napoli per raggiungere una destinazione Museale non solo italiana ma segnatamente etrusca”.