PORTO SANTO STEFANO – Con l’ultimo lancio operativo dalla Motovedetta SAR CP868, si è conclusa anche quest’anno l’attività formativa delle unità cinofile svolta dalla Sezione Centro Meridionale della Scuola Italiana Cani Salvataggio in collaborazione con l’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano, nell’ambito dell’accordo quadro di stipulato tra il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e la SICS.
Per l’intero mese di luglio, al termine di un ciclo addestrativo intenso di una settimana effettuato presso la struttura SICS di Tarquinia, i binomi che sono risultati idonei ad entrare a far parte del “Gruppo Operativo”, hanno svolto un ulteriore momento formativo a cura del personale della Guardia Costiera argentarina, per familiarizzare con le unità navali e con le procedure adottate in caso di soccorso, specialmente per ciò che attiene i specifici ruoli di bordo.
Al termine di un briefing operativo, sono state simulate delle attività di soccorso in mare, ove i conduttori hanno potuto testare le tecniche di intervento di recupero e salvataggio in mare dei propri cani, per maturare la familiarità necessaria per raggiungere la prontezza operativa in caso di interventi congiunti a bordo di unità della Guardia Costiera.
L’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano ricorda la necessità di operare sempre con la massima prudenza nella pratica delle attività in mare e di voler tempestivamente comunicare tramite il Numero Blu gratuito di emergenza in mare della guardia costiera “1530” ogni potenziale situazione di pericolo.