FOLLONICA – Nessun rischio commissario per il comune di Follonica. Dopo l’allarme lanciato dal Popolo della Libertà sui ritardi nell’approvazione del Rendiconto 2011, interviene l’assessore al bilancio Donatella Rapezzi che accusa il Pdl si «sensazionalismo» e di fare «terrorismo mediatico».
Il Pdl nei giorni scorsi aveva messo in evidenza come il rendiconto sarebbe dovuto già essere approvato: il termine previsto per il voto in consiglio del provvedimento scade il 30 aprile. L’assessore Rapezzi replica però che «questa scadenza non è mai stata rispettata dal comune di Follonica, come da molti altri comuni italiani, anche perché il termine non è perentorio e può essere derogato». Negli anni precedenti la stessa delibera era stata approvata rispettivamente il 29 maggio per il 2008, il 7 giugno per il 2009 ed il 5 luglio per il 2010 e l’assessore si chiede come mai il Pdl non sia mai intervenuto.
«La motivazione del ritardo – scrive la Rapezzi -, non è riconducibile a fatti catastrofici o a una sorta di “paralisi dell’amministrazione”, ma ad una crisi del sistema-paese che si ripercuote anche sui tempi dei Comuni. L’amministrazione follonichese ha concentrato le proprie risorse tecniche e politiche sulla costruzione di un bilancio di previsione, funzionale a trovare soluzioni equilibrate tra le esigenze della popolazione e le esigenze di rigore dettate dalla normativa e dalla situazione economico finanziaria nazionale. E proprio le oscillazioni interpretative del Governo hanno determinato perdite di tempo e quindi anche un ritardo per la redazione del Rendiconto della gestione 2011, che peraltro è già depositato e a breve sarà portato in Consiglio».
«Il Pdl – aggiunge la Rapezzi, non riuscendo a trovare falle nella legalità della gestione del comune, si sta aggrappando al rispetto di un termine non perentorio per additare questa amministrazione come dedita a pratiche illegali. Ma la legalità è da noi praticata nei contenuti, come è testimoniato dai significativi atti dalla stessa compiuti».
«È un brutto segno quando una parte politica, dimenticando i problemi che affannano la vita dei cittadini, arriva a produrre spericolati e vuoti proclami in grado solo allarmare inutilmente e ingiustamente i cittadini: nessun Commissario per Follonica, nessuna paralisi o ignoranza amministrativa e procedurale: la Maggioranza governa. Una precisazione è necessaria anche in merito agli atti depositati, mancanti a detta del Consigliere Turini: gli atti obbligatori ci sono tutti, il “riassunto” per i consiglieri è ovviamente un documento non ufficiale fornito dall’ufficio per aiutare alla lettura il Consigliere e ovviamente non deve essere allegato a nulla ma solo eventualmente consegnato, a discrezione; la relazione dei Revisori sarà pronta per l’incontro della Commissione, come ogni anno. Quindi nessuna differenza quest’anno, tutto esattamente uguale sia nei contenuti che nella forma».