GROSSETO – E’ partito nel migliore dei modi il progetto della Polisportiva Scansano, imperniato sullo sviluppo del settore giovanile e della scuola calcio, affidata a Enzo Galli, “padre” di generazioni di giocatori. Lunedì sera in piazza delle Cascine centinaia di scansanesi e di appassionati venuti da Grosseto e dai Comuni del circondario hanno partecipato al varo dell’iniziativa.
Il sindaco di Scansano, Francesco Marchi, e il delegato allo sport Ferri, dopo aver speso parole di elogio per l’iniziativa, che ha un valore sociale e culturale prima ancora che sportivo, si sono impegnati a sostenere il progetto e ad adoperarsi per avvicinare alla società, oltre ai genitori e ai ragazzi della cittadina, gli indispensabili sponsor e per favorire “gemellaggi” con club di alto livello.
Il progetto giovani, intitolato significativamente “Gioca, impara, cresci”, come è stato sottolineato da Giampaolo Gorelli, responsabile del settore giovanile, e da Alessandro Fulda, presidente della società che quest’anno disputerà la terza categoria dopo la fusione col Montorgiali, è basato su una visione che non mette al primo posto l’assillo di fare risultato: conta soprattutto dare ai ragazzi un’impostazione utile nella vita.
Gorelli nel presentare l’iniziativa ha sottolineato con orgoglio la validità dello staff, dai tecnici, ai medici, al marketing. E’ stato presentato anche Antonio Viviani, psicologo dello sport molto apprezzato in campo nazionale. Viviani avrà un compito importante, quello di dare coerenza al progetto incontrando allenatori, genitori e ragazzi.
Enzo Galli, settantaduenne con l’entusiasmo di un bimbo, ha chiesto alla cittadinanza di aiutarlo nello sviluppare la scuola calcio, che quest’anno avrà anche un’importante appendice a Grosseto, a conferma dell’ampiezza del progetto scuola calcio.