GROSSETO – “Il Governo comunica di voler destinare 100 milioni di euro alle Province e Città metropolitane, su un fabbisogno stimato di 600 milioni. Potrebbe essere finalmente una buona notizia, finché non si scopre che la somma finisce nelle casse delle sole Province in pre-dissesto finanziario. Scendendo nel dettaglio, sono probabilmente solo tre gli Enti che ne beneficiano in Toscana e forse diciotto in tutta Italia”. A scriverlo è Antonfrancesco Vivarelli Colonna, presidente della Provincia di Grosseto.
“L’ennesimo sberleffo, quindi, alla Provincia di Grosseto – aggiunge Vivarelli Colonna – che, con sacrificio e tenacia ed oculatezza nella gestione del bilancio, aveva scongiurato il dissesto finanziario. Paradossalmente, viene punito un Ente virtuoso, che rimane così a bocca asciutta, mentre altre Province ricevono solo una manciata di spiccioli che servirà a pagare gli stipendi ma non a garantire sicurezza di strade e scuole. Ancora una volta, la mancanza di una vera scelta sul ruolo delle Province da parte del Governo punisce, alla fine dei conti, il Territorio ed i Cittadini.
Da troppo tempo, ormai, siamo in attesa di una svolta. È necessario, innanzitutto, rivedere legge Delrio, dopo la bocciatura popolare al referendum costituzionale dello scorso dicembre, e pianificare risorse che non siano certo misure one shot. Non è soltanto una mera preoccupazione contabile, ma continua a rappresentare un pericolo serio all’incolumità pubblica, oltre che condizione di malfunzionamento della pubblica amministrazione.
La Provincia di Grosseto ha attivato tutti i tavoli tecnici e contatti politici per la definizione delle necessarie coperture per lo svolgimento delle funzioni essenziali assegnate alle Province. Ma si tratta di una goccia nel mare nell’indifferenza politica nazionale verso le questioni finora sollevate”.