GROSSETO – L’export del Made in Italy nei settori di maggior concentrazioni di micro e piccole imprese vale quasi 45 milioni di euro in tre mesi per la provincia di Grosseto. Dagli alimentari al manifatturiero, dall’abbigliamento al legno. E la Maremma si piazza ai primi posti in Italia in questa speciale classifica che tiene conto delle esportazioni delle eccellenze di casa nostra, in base ai dati del report “Trend Made in Italy nei settori di Mpi” dell’Ufficio studi di Confartigianato Imprese, riferito al primo trimestre 2017. Dati che dimostrano come, in un quadro generale che rimane comunque di sofferenza per le piccole e medie imprese artigianali grossetane, la Maremma può far leva sulle proprie eccellenze per risalire la china. Eccellenze delle quali fanno sicuramente parte i prodotti locali, sempre apprezzati all’estero.
Ecco i numeri. A livello nazionale si registra una crescita tendenziale pari al 6,5% e, grazie a questa performance nel primo trimestre 2017, negli ultimi dodici mesi l’export dei settori di Mpi sale a 119 miliardi e 223 milioni di euro, toccando un’incidenza sul Pil del 7,1%, il massimo storico degli ultimi vent’anni. E in Maremma? La provincia di Grosseto, da gennaio a marzo 2017, fa registrare un valore di 44 milioni e 938mila euro di esportazioni nei settori a maggior concentrazione di micro e piccole imprese, con una variazione positiva pari al 28,6% rispetto al periodo precedente: una performance che piazza il Grossetano al dodicesimo posto a livello nazionale. Un trend positivo che segue quello, più in generale, della Toscana: a livello regionale, infatti, l’export del Made in Italy vale 3 miliardi e 589 milioni (+7,1%). Le prospettive per l’anno in corso, dunque, si annunciano buone. E in crescita. In tutto il 2016, infatti, la provincia di Grosseto aveva fatto registrare 156 milioni e 288mila euro di esportazioni, con una variazione percentuale positiva pari al 3,39% che vale il sessantacinquesimo posto tra le province italiane. L’anno nuovo, dunque, è cominciato all’insegna della crescita.
«Questi dati – dice Mauro Ciani, segretario generale di Confartigianato Imprese Grosseto – dimostrano senza ombra di dubbio, una volta in più, che l’internalizzazione è la strada giusta da seguire per le nostre imprese. Gli effetti della crisi continuano a farsi sentire nella nostra terra e nessuno, nonostante i timidi segnali positivi che si affacciano all’orizzonte, può immaginare quando la recessione entrerà nella fase della definitiva inversione di tendenza. E allora ogni imprenditore deve trovare la propria strada: l’export è una di queste. Per il presente e anche per il futuro. La nostra associazione è a disposizione di tutti gli imprenditori che abbiano bisogno di assistenza per operare sui mercati internazionali».