GROSSETO – Nove giorni agli Europei Under 20 e la Nazionale italiana sbarca a Grosseto per un’attesa sempre più avvincente. All’appello mancano solo marciatori e fondisti, che raggiungeranno i compagni a breve, ma sono da record i numeri degli azzurrini, team più numeroso di tutto l’evento con 94 atleti con 45 ragazzi e 49 ragazze fra i 1159 atleti totali (compresi quattro russi autorizzati a gareggiare) delle 47 nazioni rappresentate pronti a contendersi le medaglie, affiancati da 495 accreditati fra dirigenti e tecnici.
“Questo è il team italiano più forte di sempre – ha detto il presidente Fidal Alfio Giomi – molto diverso da quella del 2001, colorato, con tanti visi di tutti i tipi e tutti fortemente italiani. E’ una squadra bellissima e guidata nel migliore dei modi. Organizzazione sorprendente, più da Mondiali che da Europei. Grande anche l’entusiasmo di questi ragazzi, ma contiamo anche di avere tanti grossetani fra il pubblico. Con 3000 ufficials, circa mille volontari più il pubblico, Grosseto riceverà circa seimila persone, sarà una manifestazione di dimensioni tali per cui non so quale altro sport possa essere in grado di fare questo. Ringrazio tutta la squadra e tutti coloro che ci stanno lavorando, è stato fatto un salto di qualità importante e vorrei non trovare più una pista ed un prato come abbiamo trovato qui prima dei lavori, vogliamo che questo patrimonio rimanga a disposizione per tutti”.
Molto orgoglioso ed emozionato il sindaco Vivarelli Colonna, anche per la presenza della campionessa olimpica e capitano delle squadre giovanili di atletica Gabriella Dori. “Oltre che grande atleta – ha detto – è ambasciatrice della nostra grande nazione del mondo. Grazie a nome di tutta la città. Sarà un evento colossale e la mia amministrazione di grandi eventi ne ha fatti. Per la prima volta questa manifestazione si svolge per la seconda volta in una stessa città. Abbiamo ripristinato i campi e le piste e resi avveniristici con tecnologie molto attuali. Ci saranno tantissimi giovani, saremo video ripresi da 47 nazioni, tanta gente verrà nel nostro territorio, grazie ad Alfio Giomi, ad Adriano Buccelli della ADS Banca Tema e grazie a tutti i nostri 94 atleti. Lo sport è insegnamento di vita, sacrificio, disciplina, e fa bene al fisico, a voi atleti in bocca al lupo, rappresentate l’Italia e anche Grosseto”.
Assente super giustificato il direttore tecnico federale allo sviluppo Stefano Baldini, impegnato nei campionati in Polonia Under 23, ma presenti tutti gli azzurrini, la squadra più numerosa di tutte le edizioni precedenti; in bella mostra il campione europeo Allievi nei 400 m a ostacoli Alessandro Sibilio, la campionessa europea Desola Oki, la primatista Under 20 Elisa Di Lazzaro, la campionessa assoluta del salto con l’asta Roberta Gherca, la primatista italiana nei 400 m Ilaria Verderio.
“Giocando in casa si è più motivati, in gara e fuori – ha detto Tonino Andreozzi, assistente direttore tecnico giovanile e allo sviluppo della Federazione – come squadra ci sentiamo in dovere di essere all’altezza della grande organizzazione finora dimostrata. Abbiamo 19 Under 18, quindi ancora della categoria Allievi, e siamo la squadra più numerosa di sempre, ben 20 in più di Rieti e il doppio del 2001. Puntiamo a migliorare lo score di due anni fa a Eskilstuna. I ragazzi danno a noi tecnici ancora più motivazione a dare il massimo. In contemporanea con Grosseto ci saranno gare anche in Polonia, dove abbiamo 83 persone che ci faranno divertire come quelli qui a Grosseto. Ben 159 nostri atleti avevano ottenuto gli standard di partecipazione ma abbiamo dovuto selezionarli in base a criteri tecnici. Ben vengano però i problemi di abbondanza, vuol dire che c’è un movimento di base per cui è più facile che le punte possano venire fuori”.
“A Grosseto mi sento come a casa – ha detto Gabriella Dorio – dopo le esperienze del 2001 e del 2004, e sono stata anche sindaco del villaggio. Questa è una città molto sportiva che seguirà gli atleti in modo competente, dopo i Mondiali facendo un giro attorno stadio le persone chiedevano di vedere ancora i ragazzi. Dopo venti anni che faccio questo lavoro dico che la nostra è una delle più belle squadre di atleti e persone, educati e anche bravi a scuola. Alcuni hanno anche fatto la maturità. Sono tutti molto concentrati, sono cresciuti sotto i miei occhi in ogni senso”.
Pronta la mascotte Leopoldo, ma soprattutto gli impianti, sia il campo Zauli recentemente inaugurato e adibito a sede di riscaldamento, che lo stadio olimpico Carlo Zecchini, cui mancano solo le ultime segnature. Ormai noti da giorni striscioni e locandine con il logo della manifestazione in tutta la città. Nelle quattro giornate di gare, da giovedì 20 a domenica 23 luglio, l’ingresso per il pubblico allo Zecchini sarà gratuito. La cerimonia di apertura si terrà invece mercoledì 19 luglio dalle ore 18,30 in piazza Dante.