FOLLONICA – L’Amministrazione Comunale di Follonica ha aderito a “La città futura”, manifesto della Green Economy per l’architettura e l’urbanistica, presentato dalla Fondazione per lo sviluppo Sostenibile per la promozione di una green economy, pilastro basilare di uno sviluppo sostenibile per la tutela del capitale culturale e dei servizi ecosistemici.
Il Manifesto punta sulla green economy per affrontare le sfide della città anche tramite la rigenerazione urbana e la riqualificazione del patrimonio esistente e, proprio in vìrtù di questo principio, in questi giorni le Assessore Mirjam Giorgieri e Barbara Catalani hanno portato l’esperienza follonichese del Parco Centrale a Roma, ad un wokshop promosso dal laboratorio “Greener cities” della Fondazione per lo sviluppo sostenibile in collaborazione con il gruppo di lavoro architettura e urbanistica degli stati generali della green economy.
“E’ stato un tavolo di lavoro appassionante e interessante, – dichiara l’Assessora Mirjam Giorgier – anche perché ci siamo confrontate con Amministrazioni locali diverse, sia dal punto dio vista demografico che territoriale, ma tutte necessariamente unite dalla scelta di fondo nel trasformare le sfide, ecologiche e climatiche, ma anche economiche e sociali, in straordinarie occasioni di rilancio e riqualificazione delle nostre città”.
Progettare un futuro desiderabile per la nostra città, è uno degli obiettivi fondamentali di questa amministrazione e, adesioni a progetti come “La città futura” ci consentono di perseguire la ricerca e l’eco-innovazione di programmi ambientali più sicuri”.
“Uno dei principi che muove il Manifesto – dichiara l’Assessora Barbara Catalani – è dato dalla promozione della rigenerazione urbana, di recupero e riqualificazione del patrimonio esistente; per questo abbiamo portato l’esperienza del progetto del Parco Centrale, che è stata occasione di confronto con le altre realtà presenti.
Il progetto PIUSS è un piccolo grande passo verso una green economy della nostra città, se si pensa infatti che l’intera riqualificazione dell’area ex ippodromo rappresenta proprio lo spirito che ha caratterizzato il progetto per contrastare il degrado ambientale attraverso l’investimento nel capitale naturale di Follonica”.