GROSSETO – “Oggi in consiglio comunale solo il Movimento 5 Stelle ha dimostrato coerenza tra ciò dice e ciò che fa. L’occasione è stata l’approvazione della delega all’Agenzia delle entrate-riscossione” (ex Equitalia) per la riscossione coattiva dei tributi comunali insoluti”. Lo scrivono Daniela Lembo, Antonella Pisani, Francesca Amore e Gianluigi Perruzza, consiglieri comunali del del Movimento 5 Stelle.
“L’intera maggioranza di destra si è arrampicata sugli specchi per giustificare una decisione che contraddice quanto loro stessi hanno sempre affermato in tutte le loro campagne elettorali. La Lega Nord di Matteo Salvini ha infatti sempre fatto dell’abolizione di Equitalia un cavallo di battaglia. Chissà cosa pensa del fatto che i due massimi esponenti locali del suo partito, Cerboni e Lolini, hanno argomentato con passione la loro scelta di affidarsi proprio a quella che egli definisce in un tweet “ennesima presa per il culo renziana”? D’altra parte Renzi, che diceva sempre di volerla abolire (“cucù, Equitalia non c’è più” disse ospite a “In mezzora”ad una sbalordita Lucia Annunziata ) ne ha solo cambiato il nome ma non la sostanza”.
“Solo il M5S è sempre stato coerente nel denunciare il carattere vessatorio e disumano del braccio armato dell’Agenzia delle Entrate – prosegue la nota – E solo i consiglieri 5 stelle oggi a Grosseto con il loro voto contrario si sono preoccupati di mostrare ai cittadini che li hanno votati la loro coerenza. Esistono alternative ad Agenzia delle Entrate-Riscossione. Lo hanno dimostrato le amministrazioni pentastellate tra cui Livorno e Torino, attivando nuove forme di conciliazione con i cittadini in reale difficoltà economica.
Forse la preoccupazione maggiore della maggioranza che governa Grosseto è quella di non fare brutta figura in prima persona con i suoi elettori mettendoci la faccia, come suggerito da una battuta dell’assessore: sennò poi i mandanti diventiamo noi”.