ISOLA DEL GIGLIO – ««Da quando è avvenuto il cambio di portalettere al Giglio, stiamo seguendo con attenzione particolare le vicissitudini della consegna della posta sull’isola,avvisati delle difficoltà riscontrate dalla portalettere da poco applicata sul servizio di recapito». Inizia così la nota della Slc Cgil di Grosseto che interviene sulla vicenda dei servizi postali a Isola del Giglio.
«In data 22 Maggio,prendevamo posizione nei confronti di Poste Italiane denunciando la grave situazione che si era creata , lo stesso giorno incontravamo sull’Isola il Zig Sindaco Sergio Ortelle , e gli abbiamo fatto presente la nostra preoccupazione sul fatto che la stessa sia stata oggetto di aggressioni verbali da che non riusciva a fare il proprio lavoro per mancanza di tutti quegli strumenti necessari atti a far si che la consegna della posta possa essere eseguita correttamente., non aita l’effettuazione del servizio la mancanza numeri civici;mancanza nomi sui campanelli e sulle cassette. Solo chi è del posto nato sull’isola conosce le persone e sa distingue i casi di “omonimia”».
«Abbiamo evidenziato a tutti le parti interessate , la storica mancanza delle cassette postali;Indirizzi sulla corrispondenza spesso non completi; toponomastica spesso fatiscente. Inoltre pesa la mancata formazione completa della portalettere con un adeguato periodo di affiancamento, compreso una adeguata organizzazione del lavoro da parte aziendale. Sicuramente l’ assenza di tutto questo non è cosa irrisoria, come qualcuno a detto e scritto, per la consegna della posta».
«Nel Decreto del 9 Aprile 2001″Approvazione delle condizioni generali del servizio Postale”Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n°95 del 24 Aprile2001,sono elencate una serie di regole per la consegna della corrispondenza che sul’ isola del Giglio al momento non sono rispettate, per esempio articolo 22 e 60 del Decreto riguardanti “confezionamento e indirizzo”».
«Vorremmo poi ricordare che la polemica becera,serve solo a creare confusione, e scrivere come ha fatto qualche giornalista male informato che la” postina” non è collaborativa è una grave mancanza di rispetto per chi lavoro al massimo delle sue potenzialità nonostante la situazione deficitaria di mancato rispetto delle disposizioni della autorità di regolamentazione del settore postale».
«La Portalettere è rimasta anche delle ore in più a lavoro nonostante sia in corso lo sciopero dello straordinario indetto da tutte le organizzazioni sindacali del settore per mancanza di personale e contro la riorganizzazione aziendale che punta sul portare la posta a giorni alterni.
Crediamo che in questo momento di difficoltà,tutti indistintamente dalle Istituzioni locali,a Poste italiane,alla comunità del Giglio alla portalettere,alla SLC-CGIL,r tutti devono lavorare perché la situazione si normalizzi , abbiamo chiesto un affiancamento e un potenziamento estivo del Giglio sia come sportelli sia come recapito».
«Gli abitanti del Giglio al pari degli altri hanno il diritto di ricevere la corrispondenza nei tempi e nei modi in cui la ricevono tutti i cittadini italiani , noi lavoriamo per questo ,non perdendo di vista la tutela dei lavoratori e lavoratrici del settore».