ORBETELLO – “Alla luce dell’ennesima iniziativa organizzata ad Orbetello di cui il sindaco Casamenti si dice fiero e soddisfatto, ci chiediamo quale sia l’indirizzo turistico che l’attuale amministrazione ha intenzione di dare al nostro territorio”.
Lo scrive in una nota il Pd area riformista di Orbetello.
“Trasformare una delle piazze del centro storico in un ristorante a cielo aperto, peraltro di basso livello – afferma il Pd – significa aver fatto una scelta politica chiara: abbassare il livello dell’offerta turistica e gettare alle ortiche un percorso intrapreso con non poca difficoltà in occasione delle precedenti amministrazioni. Negli anni abbiamo dato forma a Gustatus, una manifestazione di rilievo nazionale in cui vengono messe in vetrina le specialità tipiche locali, puntando essenzialmente sulla qualità. Abbiamo, poi, regolamentato le sagre, accertandoci che tutti i prodotti avessero un legame con il territorio e che non si creasse alcuna sovrapposizione con le attività dei risoratori. Ed oggi, a fine giugno, ci troviamo a fare i conti con un evento discutibile sotto ogni punto di vista e di certo non utile a potenziare l’immagine turistica del territorio né, tantomeno, a generare economia”.
“Dove stiamo andando? – insiste il Pd – Qual è la programmazione turistica dell’amministrazione Casamenti? In tempi di crisi, Orbetello deve tornare ad essere un punto di riferimento per il turismo. Solo in questo modo si avrà la possibilità di creare posti di lavoro e di tornare ad investire. Le conseguenze dell’incapacità degli attuali amministratori stanno ricadendo sull’economia dell’intero comune ed è necessario che la politica, le associazioni di categoria e tutti gli attori principali se ne rendano conto e si attivino prima che sia troppo tardi. Simili iniziative non portano alcun genere di beneficio all’economia locale, a maggior ragione se organizzate in un weekend di fine giugno.
Se, però, ci si dice soddisfatti vuol dire che si ha intenzione di mettere sullo stesso piano l’immagine di Orbetello con una festa all’insegna del cibo low cost purché sia. A questo punto, dato che a quanto dice il sindaco i ristoratori sono tutti entusiasti, sarebbe stato meglio portare nelle piazze le nostre sagre, in modo tale da destinare le risorse alle associazioni del territorio”.