GROSSETO – Sei Toscana sente la necessità di rispondere al comunicato delle associazioni di categoria firmatarie del documento con il quale, «facendo riferimento ad uno studio presentato da Rete Imprese Italia contenente dati e deduzioni del tutto arbitrari e fuorvianti, chiedono di annullare la gara vinta da Sei Toscana per rifarne una nuova».
«Le associazioni Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti e Associazione Industriali di Arezzo-Grosseto-Siena – afferma Sei Toscana -, dimenticano che la nostra società replicò immediatamente a quel documento dimostrando con i dati ufficiali della Regione Toscana e altre rappresentazioni, che tutte le accuse mosse a Sei Toscana erano destituite di fondamento».
Ricordando che Sei Toscana «è affiliata a Confindustria e che rappresenta una delle aziende più importanti dal punto di vista occupazionale di tutta la Toscana meridionale, la nostra società torna a chiedere rispetto per il lavoro quotidiano di oltre mille persone impegnate a garantire il miglior servizio possibile alle condizioni e ai costi determinati, è bene ricordarlo, da Ato Toscana Sud che raggruppa tutti i comuni dell’area. Sei Toscana si occupa di raccogliere i rifiuti urbani e di trasportarli negli impianti di smaltimento posti al di fuori del perimetro della gara vinta dalla nostra società. Non determinando la tariffa, né le tipologie di servizi, né lo smaltimento, viene da chiedersi se le associazioni scriventi siano riuscite a comprendere la complessità di tutto il ciclo di raccolta e smaltimento rifiuti e soprattutto quale sia l’effettivo ruolo di Sei Toscana».
«Nessuna delle associazioni firmatarie ha mai cercato seriamente Sei Toscana per avere un dialogo costruttivo sulla tipologia del servizio offerto e sui possibili miglioramenti. Le dichiarazioni lette sulla stampa paiono pertanto delle incomprensibili strumentalizzazioni che prima di tutto ledono la reputazione della nostra Società e delle persone che ci lavorano – conclude Sei Toscana -, Sei Toscana si trova quindi costretta ad intraprendere con determinazione tutte le azioni che saranno necessarie per tutelarle».