PRINCIPINA – La continua emergenza incendi ha spinto il comitato spontaneo “Ultima Chiamata” di Principina a Mare, già un anno fa, a scrivere una lettera aperta al comando provinciale dei vigili del fuoco, al ministero dell’intero, alla prefettura di Grosseto, al Comune, al Corpo Forestale, al servizio antincendio della Regionale, all’Aeronautica, alla Provincia, alla Regione, alla Sovrintendenza per le provincie di Arezzo, Grosseto e Siena, al Camping Cielo Verde e al Camping Principina.
La richiesta è quella dell’apertura di un distaccamento estivo dei Vigili del Fuoco.
“Vogliamo denunciare un grave e costante pericolo – si legge nella lettera- per la natura e per l’uomo, rappresentato dagli incendi dolosi e non dolosi , che nel periodo estivo, si sviluppano a ridosso della antica pineta del Tombolo , nel tratto che va da Principina a Mare fino a raggiungere il territorio di Castiglione della Pescaia. A tutt’oggi gli eventi sono stati molto dirompenti come quello che sabato 6 agosto 2016 ha distrutto ettari di un vivaio e poteva avere nefaste conseguenze per l’abitato di Principina.
Purtroppo la casistica, riferita agli ultimi anni, rivela che la nostra zona può essere facilmente preda, visto il combustibile naturale presente in abbondanza, di queste calamità. E’ doveroso ricordare, agli enti in indirizzo, la professionalità, la dedizione, il senso civico e le difficoltà operative del corpo dei vigili del fuoco di Grosseto. Noi siamo sempre stati testimoni di ciò, sia durante quest’anno che in quelli recenti (vedi l’incendio di Marina di Grosseto del 2012). E’ grazie a loro e anche a quelle piccole squadre dei volontari della Protezione Civile, che i danni sono stati circoscritti , ma la popolazione continua ad avere paura, una paura che è assai giustificata vista la mancanza di sentieri, la presenza di un folto sottobosco, di recinzioni, di numerose abitazioni private ed esercizi commerciali all’interno delle aree pinetate.
E’ giusto anche ricordare che a tutt’oggi le istituzioni nazionali, regionali e comunali non hanno minimamente adempiuto alla realizzazione di quelle opere (cesse antincendio, pulizia del sottobosco, abbattimento piante secche , impianti antincendio , colonnine per gli attacchi ai mezzi dei vigili del fuoco, creazione e miglioramento di vie di fuga). In modo formale il comitato chiede rispettosamente al comando e al Ministero dell’Interno la realizzazione di un distaccamento estivo (almeno la presenza di due autobotti) da ubicare logisticamente in questa zona (territorio del Comune di Grosseto ) più sottoposta agli incendi.
Nella planimetria allegata si evidenzia, secondo il nostro modesto parere e la nostra esperienza, che tale distaccamento potrebbe trovare una adeguata sede all’ interno dei fabbricati e dei garage (abbandonati da anni) del campo militare dell ‘ Aeronautica, posto lungo la sp 158 delle Collacchie . E’ un’area militare, recintata , con guardia armata e pertanto luogo sicuro e attivo 24 ore al giorno. Da questa sede le distanze per Principina, Marina e Castiglione, per tutta la lunghezza della pineta del Tombolo sono veramente minime , in cinque minuti una squadra dei vigili del fuoco può raggiungere il luogo dell’incendio, contro i 30, 35 minuti necessari se la stessa squadra dovesse partire dalla caserma di Grosseto posta nella zona nord della città.
Tutti i residenti, i turisti, gli operatori economici sarebbero veramente grati per questa scelta, tutti si sentirebbero più sicuri e gli interventi sarebbero davvero rapidi, con un risparmio di uomini, mezzi e materiali, questo aspetto non è certamente da sottovalutare. Da luglio a fine agosto non sarebbe certo un lungo periodo.
Non abbandonateci , abbiamo bisogno di sicurezza perché sono presenti tutt’ora, in modo serio ed inequivocabile, i presupposti naturali e umani (piromani) perché possano divampare improvvisamente altri grandi e devastanti incendi . La prevenzione è una cosa importante, versare dopo le lacrime sarebbe troppo tardi ed inutile”.