GROSSETO – È una vera emergenza quella che in queste ultime ore sta vivendo la Maremma. Dopo i roghi di questa mattina (a Grosseto, Montemassi, Roccatederighi, Ribolla, Castiglione della Pescaia, Piagge del Maiano nel comune di Grosseto, i più significativi), anche nel pomeriggio le fiamme continuano a bruciare pezzi di campagna con campi coltivati e sterpaglie.
Nel pomeriggio sono stati tre i principali incendi che hanno tenuti impegnati per ore i Vigili del fuoco e i volontari. In particolare a Buriano dove è stato necessario l’intervento degli elicotteri, uno della Regione e uno dei Vigili del Fuoco, e di una squadra del comando provinciale di Livorno oltre a quelle di Grosseto, sostenute da Scansano e Arcidosso. Durante le operazioni di spegnimento delle fiamme è stata chiuda anche la provinciale che dal Bozzone porta a Buriano e a Macchiascandona per un tratto di circa quattro chilometri.
Gli altri incendi hanno interessato una zona vicina alla città di Grosseto, tra il Commendone e la Rugginosa, mentre dopo le fiamme di questa mattina è tornata a bruciare nel tardo pomeriggio una porzione di terreno a Piagge del Maiano.
Una giornata drammatica che arriva alla fine di una settimana particolarmente critica che ha visto andare in fumo più di 200 ettari tra boschi, sterpaglie e campi coltivati. Non dimentichiamo infatti l’incendio, il più vasto del 2017, tre giorni fa ad Aratrice nel Comune di Civitella Paganico a confine con quello di Roccastrada e l’incendio delle Marze che ha distrutto circa tre ettari di pineta tra Marina di Grosseto e Castiglione della Pescaia (leggi anche: Incendi, giornata di inferno in Maremma. Bruciati più di 200 ettari. Nella notte a fuoco una pressa).
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