GROSSETO – Giornata di festa per i ragazzi della Fondazione Il Sole che oggi pomeriggio hanno dato vita ad una rassegna di performance, dalla danza alla street art, dopo l’esperienza maturata nei mesi scorsi durante le attività di laboratorio.
«Questa anno le attività della Fondazione Il Sole – spiega il presidente Massimiliano Frascino – hanno riguardato 114 persone e le richieste per i servizi continuano ad arrivare. Con le attività che riusciamo a garantire una persona può riuscire a seguire 80 ore settimanali; per i disabili e le loro famiglie si tratta di un grande sollievo e si una possibilità di socializzazione che altrimenti non ci sarebbe».
«Tutto questo – aggiunge Frascino – è possibile grazie al sostengo di tutta la città e di tutta la Provincia anche perché in questi anni la Fondazione si è fortemente radicata anche fuori Grosseto e sono molte le persone che arrivano in città per consentire ai loro figli o ai loro parenti di seguire le attività de Il Sole. Addirittura ci sono delle famiglie che si sono trasferite in Maremma da Genova e Roma, per esempio, proprio perché qui c’è la Fondaizone».
«Le note attività si reggono però su un equilibrio precario e anche quest’anno dobbiamo finanziarle utilizzando anche il nostro patrimonio. In futuro non sarà più possibile farlo e dovremo avere un equilibrio di gestione, per questo è importante sostenere la Fondazione anche con il 5 per mille (questo è il codice fiscale da indicare nella dichiarazione dei redditi 920 536 00 539)».
«Detto questo, visto che noi siamo comunque ottimisti, quest’anno inizieremo ad avviare il progetto di autonomia possibile acquistando un appartamento in cui faremo vivere persone con disabilità medio gravi. Entro luglio lo compreremo, la presentazione è fissata per il 30 giugno, e sarà il primo tentativo vero per il “Dopo di noi”».