GAVORRANO – La sezione Avis di Gavorrano-Scarlino è rimasta molto amareggiata dopo l’attacco vandalico ai suoi mezzi di trasporto. Nella notte di venerdì scorso i due pulmini, con cui l’associazione accompagna i donatori ai centri trasfusionali della provincia, sono stati danneggiati. Danni che comportano la temporanea sospensione dei trasporti.
«Il 2 giugno – spiega Alessandro Ciacci, presidente dell’Avis locale- doveva essere una giornata importante e di festa per la nostra associazione, visto che in piazza Duomo di Grosseto alcuni nostri donatori sono stati insigniti del titolo di Cavalieri della Repubblica Italiana, ma quel giorno, purtroppo, abbiamo avuto una brutta sorpresa. I nostri due automezzi sono stati presi di mira da vandali e oggetto di lancio di pietre».
«Non posso nascondere che siamo tutti molto amareggiati, non tanto per l’aspetto economico dell’accaduto quanto per il disagio che si crea verso i nostri donatori. Con quei pulmini l’Avis accompagna i donatori di sangue nei centri trasfusionali della nostra provincia. Donatori che dedicano, oltre al proprio tempo libero, la cosa più importante; il proprio sangue alle persone che ne hanno bisogno. In tempi delicati come questo, in cui non è semplice reperire nuovi donatori o mantenere quelli già attivi, ci rattrista molto dover fare i conti con gesti incomprensibili come questo atto vandalico».
L’associazione dei donatori, guidata da Ciacci si è, in ogni caso, già mobilitata per far fronte ai disagi nei confronti dei donatori e assicura una tempestiva riparazione e messa in sicurezza dei pulmini.
Inoltre ha espresso dell’ottimismo per la domanda di idoneità di un nuovo donatore. «Si tratta –spiega il presidente- di una persona straniera a cui, dopo tre anni d’integrazione, è stata accettata la domanda di soggiorno, e che ha voluto esprimere la propria gratitudine nei confronti della comunità di cui ora fa ufficialmente parte. Non possiamo che essere grati di questo gesto».