MANCIANO – Il commercio, il turismo, l’ambiente. Sono tanti i temi caldi per queste amministrative a Manciano. Temi che interessano i cittadini ma anche le associazioni di categoria. «Il centro storico si sta spopolando: le attività commerciali, per l’importante ruolo di servizio che svolgono per residenti e turisti, hanno bisogno di essere sostenute». Afferma Confesercenti che propone incentivi sgravi o comunque azioni di sostegno per le attività di vicinato, valorizzando così quello che è un vero e proprio servizio svolto per i residenti, specie più anziani e per garantire l’autenticità dei luoghi.
Un’attenzione particolare Confesercenti la pone nella richiesta di abbassamento dell’imposizione fiscale, Tasi e Tari, che negli anni sono cresciute esponenzialmente ma la qualità dei servizi non è poi migliorata in proporzione a detti aumenti, che pesano molto sulle imprese.
Per quanto riguarda il turismo, negli anni, anche grazie all’Osservatorio turistico di destinazione, è stato fatto un grosso lavoro di destagionalizzazione, con eventi che vanno avanti tutto l’anno: dal Villaggio di Babbo Natale, all’explorer Maremma trekking festival, dal Cartoon village al Top secret Maremma, tutta una serie di iniziative nell’ottica della valorizzazione del territorio (della rete museale) e del patrimonio storico artistico del comune. Un grande lavoro è stato fatto con l’inserimento di Montemerano all’interno della rete dei Borghi più belli d’Italia. La richiesta è di proseguire in questa direzione magari in sintonia con tutto il territorio collinare dando visibilità anche a luoghi meno conosciuti ma altrettanto belli e arricchire così l’offerta riconoscendosi nel brand Maremma e più in generale della Toscana.
Importante, e sicuramente da sostenere, è l’esperienza della ristorazione sia in termini di valorizzazione delle produzioni locali sia nell’ottica del riconoscimento, come anche della consapevolezza, di un settore che si è fortemente caratterizzato e che ha raggiunto punte di eccellenza con ristoranti anche stellati, ma più in generale la richiesta di Confesercenti è di salvaguardare e valorizzare tutta la ristorazione del territorio, garanzia di tipicità e di gastronomia di qualità.
Sul territorio insiste una delle attrazioni turistiche tra le più belle della Maremma, le Cascatelle di Saturnia che attirano visitatori anche dall’estero. Per questo la richiesta è quella di valorizzare proprio la risorsa che viene dall’acqua termale, e su questo far interagire e lavorare i vari comparti: sono molte le attività nate proprio grazie al richiamo di Saturnia, ristoranti ma anche tanti agriturismi che svolgono un importante ruolo di valorizzazione del territorio e presidio delle campagne.
Sulle cascate c’è però un grosso punto interrogativo: oltre ai cronici problemi di parcheggio e alla balneabilità tra un paio d’anni scadrà il comodato per la gestione comunale, «cosa succederà dopo» si domanda Confesercenti che chiede di continuare sulla via tracciata per la salvaguardia, la sostenibilità e la tutela dell’ambiente e del territorio.