FOLLONICA – In piazza a Mare a Follonica l’Afa Day ha concluso un anno di attività nella zona nord della provincia di Grosseto. Il progetto di attività fisica adattata portato avanti dalla Asl e dalla Uisp anche quest’anno ha permesso, attraverso la ginnastica dolce, a tante persone di muoversi promuovendo uno stile di vita sano e corretto.
“Il movimento fa bene, è uno stile di vita e insieme a una buona alimentazione è la base di una vita di salute – spiega Pierangela Domenici, responsabile per le cure primarie Asl per il distretto delle Colline Metallifere – Afa vuol dire attività fisica adattata per le persone che hanno più di 65 anni, ma si può partire anche prima. Vuol dire fare attività fisica prescritta dal medico, vuol dire farla in compagnia, a un costo bassissimo. Il medico anziché dare medicine prescrive su un foglio bianco questa attività da fare, in palestra o in piscina, che permette anche di stare insieme, qualcosa che fa bene allo spirito”. “E’ una terapia senza farmaci molto importante – prosegue – cercheremo di coinvolgere sempre più i medici di base per crescere ancora. Questa collaborazione tra Asl e Uisp è il nostro punto di forza a cui dobbiamo appoggiarci”.
“E’ un’esperienza importante che rappresenta l’essenza più bella del fare sport – aggiunge Andrea Benini, sindaco di Follonica – perché lo sport è incontro. La prima dimensione dello sport è la capacità di stare insieme, fare gruppo. Poi lo sport è ginnastica dell’anima e del corpo, un insieme di fattori che hanno a che fare con lo stare bene: tutto questo viene vissuto con l’esperienza dell’Afa e della Uisp, che ben rappresenta l’idea di sport per tutti, dai bambini agli anziani. E’ bello pensare che tante persone possono stare meglio facendo sport ma anche di stare insieme e condividere cose importanti. In un momento così difficile come questo per la società possiamo dal basso, attraverso anche gesti piccoli, riaffermare il senso di essere comunità, contro chi semina paura”.
“Afa significa attività fisica adattata alla persona – ricorda – Francesco Paoloni, coordinatore stili di vita Uisp – per noi è importante essere riusciti a organizzare questa attività anche nei posti più lontani di tutta la provincia. Ogni medico di base può indirizzare ogni persona alla palestra più vicina, con un costo anche basso di 2,50 euro a lezione”.
Completati i saluti di rito c’è stato per le esibizioni di una settantina di partecipanti, guidati dai loro istruttori, che si sono alternati in balli e ginnastica fino alla festosa esibizione finale che ha poi lasciato spazio a un rinfresco.