GROSSETO – “Con l’inizio della piena attività primaverile per frutta e ortaggi è sos nelle campagne dove servono alternative ai voucher per garantire i raccolti e non perdere opportunità di lavoro per 50mila giovani studenti, pensionati e cassa integrati impiegati in agricoltura nell’attività stagionale”.
Così Andrea Renna, direttore di Coldiretti Grosseto che continua: “la necessità è quella di individuare una valida alternativa che possa rispondere alle esigenze delle imprese e dei lavoratori per non perdere opportunità occupazionali e compromettere l’intero percorso di emersione intrapreso dal 2008 ad oggi. L’impiego dei voucher in agricoltura è praticamente stabile da cinque anni perché è l’unico settore rimasto “incatenato” all’originaria disciplina “sperimentale” con tutte le iniziali limitazioni, solo lavoro stagionale e solo pensionati, studenti e percettori di integrazioni al reddito”.
In agricoltura sono stati venduti nel 2016 solo 2.210.440 voucher, addirittura in calo rispetto all’anno precedente e più o meno gli stessi del 2012, per un totale di oltre 380mila giornate di lavoro che hanno aiutato ad avvicinare al mondo dell’agricoltura giovani studenti e a mantenere attivi molti anziani pensionati nelle campagne senza gli abusi che si sono verificati in altri settori.