GROSSETO – Si è tenuto a Grosseto presso l’ISIS “V.Fossombroni” , il primo incontro internazionale su “Luca Pacioli: il padre della ragioneria moderna”. Nel cinquecentenario della morte del frate matematico, il convegno internazionale è partito dunque da Grosseto e proseguirà in altre città italiane.
Organizzato dal Centro Studi Pancrazi con la collaborazione dell’ISIS “V.Fossombroni” che ha visto come conferenzieri docenti delle Università di Siena e Perugia, l’incontro ha posto al centro del confronto la vita e l’opera pacioliane, il suo magistero contabile, ma anche la sua visione delle scienze e della natura.
L’evento, svoltosi alla presenza di 400 studenti dell’ISIS “V.Fossombroni” non celebra soltanto la durata e l’efficacia dell’insegnamento del frate del Borgo, ma vuole significare la presenza nel dibattito dei nostri giorni, nella scuola e nell’università, nei luoghi di ricerca e di comunicazione, di un modello culturale che nel francescano professore di matematica riconosce, innanzitutto nei temi della contabilità e dell’economia, ma anche nella filosofia della natura, un antesignano. Nell’epoca del trionfo dell’informatica – sostiene la Preside Francesca Dini – riflettere sull’autore che ha saputo reagire con impressionante lungimiranza alla novità della stampa a caratteri mobili vuol dire interrogarsi sui nostri rapporti con la rivoluzione digitale e cominciare a formulare risposte all’altezza dei problemi che si pongono per tutti, e in particolare per i nativi digitali.
Dalla storia del movimento francescano lo stimolo consiste nel non rigettare l’economia, ma nel viverla in un orizzonte di “uso sensato” e non di sperpero, nella logica del bene comune.
Pacioli non è stato presentato solo come il “padre fondatore” della moderna ragioneria ma come uno di quei “philosophanti” che cercano nei calcoli e nelle geometriche “dimostrazioni” una chiave per la comprensione tanto dei “negozi” umani quanto degli eventi naturali.
Il convegno, continuato nel pomeriggio, ha trattato di argomenti rivolti ai docenti di diritto ed economia ed ai dottori commercialisti in particolare sul “sistema della Partita Doppia” e come la partita doppia sopravviva ancora oggi nel nucleo centrale dei sistemi contabili moderni. Nello stesso modo la terminologia, che lui raccolse e consacrò, è ancora oggi utilizzata nel settore della ragioneria.
Al termine la dirigente ha salutato gli intervenuti molti dei quali ex studenti del Fossombroni che oggi sono rientrati nella scuola che con il contributo di Pacioli ha fornito loro gli strumenti per affrontare il loro percorso lavorativo.