CASTIGLIONE – Far conoscere ad un ampio pubblico i siti religiosi del territorio di Castiglione della Pescaia, non potrebbe avere palcoscenico migliore che quello delle Giornate Europee dello Sport, evento in pieno svolgimento nella cittadina costiera. “Miracoli, Prodigi e Santi” è il titolo della tre giorni dedicata alla cultura, all’arte ed allo sport amatoriale, che si snoderà nei punti più significativi del territorio comunale da domani, venerdì 19 a domenica 21 maggio.
“Queste iniziative – spiega Susanna Lorenzini, assessore alla Cultura del Comune di Castiglione della Pescaia – sono legate alla valorizzazione dei Cammini Religiosi all’interno del Comune stesso, dove verranno messe in evidenza le opere d’arte legate al culto dei santi di questo territorio. Dipinti ed oggetti, spesso sconosciuti, attraverso i quali l’esperta storica dell’arte Olivia Bruschettini ed alcuni preziosi collaboratori, tra i quali Carlo Citter dell’Università di Siena, la dottoressa Virginia Migliorini, impronteranno percorsi di approfondimento legati al culto dei santi ed ai miracoli accaduti in questa terra”.
Le giornate intendono presentare l’anteprima di alcune ricerche legate sia agli scavi archeologici dell’eremo di San Guglielmo di Malavalle, sia all’iconografia di alcuni dipinti che ripercorrono la storia dei prodigi e la vita di questi virtuosi personaggi.
“La prima delle tre giornate – prosegue l’assessore – quella di venerdì 19 maggio, prenderà il via alle ore 11ca con l’easybike, a passeggio per le vigne. Un giro cicloturistico con degustazione vini e spuntini, con la possibilità di noleggio mountain bike e bici elettriche. Alle 17,30 all’interno della sala consiliare Gabriella Lorenzoni, in via Cesare Battisti (biblioteca comunale Italo Calvino), la dottoressa Olivia Bruschettini inizierà con il primo evento che ha il titolo “L’Arte ci rivela Miracoli e Santi a Castiglione della Pescaia”. Attraverso le immagini saranno raccontate le storie ed i prodigi di questo territorio. Seguirà l’intervento del professor Carlo Citter, che affronterà il tema: “San Guglielmo di Malavalle nel contesto dell’insediamento e della mobilità medievali fra Prile e Alma”. Con questo contributo s’intende contestualizzare i risultati di un parziale scavo del sito di San Guglielmo di Malavalle nel quadro più ampio delle vicende del popolamento del territorio compreso fra l’antica laguna salata detta Prile e la valle dell’Alma”.
Il pomeriggio proseguirà con una camminata nel borgo medioevale e visita nelle chiese. Alle 19,30 in piazzale Solti, il salotto all’aperto di Castiglione della Pescaia, è in programma una performance teatrale dal titolo: “Guglielmo di Malavalle, il Santo guerriero”. Regia di Irene Paoletti. Interpreti: Irene Paoletti e Emanuele Culotta (attori), Valeria Petri (danzatrice), Rosita Di Marte (violinista). Al termine è prevista una degustazione vini offerta dall’associazione ristoratori castiglionesi.
Il sabato mattina alle ore 11 all’interno della tenuta della Badiola, Olivia Bruschettini affronterà il tema: “La pala d’altare del Romitorio di Monte Pruno ed il Miracolo dell’apparizione della Madonna”. Una sessione dei lavori interamente dedicata ad un dipinto sconosciuto del XVII secolo, nella splendida villa medicea che un tempo accoglieva il granduca Leopoldo II e la sua corte durante la stagione estiva. Al termine degustazione dei vini della celebre azienda.
“Domenica 21 maggio – dice ancora Susanna Lorenzini – appuntamento a Buriano. Dalle ore 16, la dottoressa Virginia Migliorini, all’interno della Chiesa, intratterrà i presenti sul seguente argomento: “Le opere d’arte dell’antica chiesa”. Sarà un breve viaggio tra le opere d’arte custodite all’interno della chiesa di Santa Maria Assunta a Buriano. Racconterà la storia di un edificio sacro, di cui si hanno notizie a partire dall’XI secolo, con un impianto strutturale del 1302, e porta ancora il segno di caratteristiche romanico-gotiche, soprattutto all’esterno. L’interno della chiesa fu infatti modificato alla fine del XVII secolo con la costruzione di altari tardobarocchi realizzati dalla bottega di Domenico Notari. In particolare la dottoressa Migliorini si soffermerà sull’altare che ospita la pala della Beata Libertesca: narrerà la vicenda di questa giovane pastorella e del suo particolare culto legato a Buriano, oltre a quello più noto di San Guglielmo. Infine, saranno illustrati i due lavori artistici della prima metà del ‘500, di grande interesse, che sono conservati all’interno: una splendida vetrata policroma e un affresco con la Natività.
A seguire la dottoressa Olivia Bruschettini farà conoscere, con una visita presso la nuova sala espositiva, i: “Tesori di Buriano”.