MASSA MARITTIMA – Certo, sotto la maschera da Minotauro il suo volto è irriconoscibile, ma in un cinema anni ’60, in cui gli effetti speciali erano ancora sconosciuti, una stazza come quella che poteva dare Milo Malagoli era impossibile da ricreare (per vedere lo spezzone di film cliccare QUI).
È così che il pugile Milo, nato a Massa Marittima, anzi a Niccioleta, pugni d’acciaio e cuore d’oro si ritrovò anche a far parte del mondo del cinema, e in particolare di quel genere Peplum, che, tra Grecia e antica Roma, tanto andava di moda. In “Teseo contro il Minotauro” (1960) si ritrovò a recitò accanto a Rosanna Schiaffino.
Il gigante buono, lo chiamavano a Massa Marittima, 50 di piede, una forza smisurata, tanto da portare anche le tv americane a dedicargli un servizio (a questo LINK il video). I bambini confrontavano le loro piccole mani con le sue enormi. Una forza che avrebbe potuto consentirgli qualunque prepotenza, e invece il gigante Milo era una persona talmente buona che anche il mondo della boxe, il dover picchiare, il rischio di far male a qualcuno, non gli piaceva. Morì giovane, ma il suo ricordo è ancora vivo tra gli abitanti di Massa Marittima.