GROSSETO – “Non ci può essere lavoro senza sicurezza, mai”. Lo precisa Leonardo Marras, capogruppo PD in Regione Toscana. “Negli anni la consapevolezza dell’importanza dell’informazione, della prevenzione, del rispetto delle regole è cresciuta, ma non basta perché continuiamo a registrare gravi incidenti e piangere morti sui luoghi di lavoro. Come siamo costretti a fare oggi apprendendo dell’infortunio che ha coinvolto Fabio Rossini a soli 21 anni, una notizia drammatica che ci riporta ad una triste realtà proprio alla vigilia della Festa dei lavoratori”.
“Solo poche ore fa — prosegue Marras—, a Grosseto, un lavoratore è rimasto coinvolto in un incidente, per fortuna senza gravi conseguenze e lo stesso, pochi giorni fa, un operaio agricolo. L’educazione alla prevenzione è innanzitutto senso di responsabilità, l’impegno della Regione in questo senso è massimo ma serve ancora più forza nella nostra azione perché la cultura della sicurezza diventi patrimonio di tutti e le regole siano considerate non come limite, ma come senso di civiltà. Tra i motivi dell’istituzione della Festa del Primo Maggio c’è proprio la rivendicazione di ambienti sicuri di lavoro, quest’anno più che mai è necessario ritrovarne il senso profondo: fermiamoci a riflettere, impegniamoci tutti affinché ogni lavorare sia consapevole dei propri diritti ed eserciti l’autotutela, ci sia un impianto chiaro di regole e, soprattutto, un sistema di controllo efficiente. Il lavoro è dignità, il lavoro non può essere pericolo e morte”.