BRACCAGNI – «Vorrei che la Fiera del Madonnino fosse la fiera dell’agricoltura di tutta la Toscana; dobbiamo lavorare in questo senso». L’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi ha inaugurato con queste parole la Fiera del Madonnino. L’indicazione chiara è di una collaborazione più fattiva e concreta, tra l’ente fiera e la Regione, come non era ancora avvenuto negli anni passati.
Una Fiera che, come ricorda il presidente, Andrea Masini, sta crescendo sempre più «il 70% dell’area espositiva è occupato dal settore agricolo. L’intento è infatti di farla tornare agli albori, una fiera dell’agricoltura. La crescita che c’è stata negli anni riguarda non solo il Madonnino, ma anche Grosseto Fiere, per questo ci sta a cuore l’acquisto delle quote del Game Fair che quest’anno si svolgerà a cavallo del 2 giugno. Stiamo pensando anche ad altri eventi e manifestazione perché cresca anche l’economia di tutta la provincia».
L’assessore Remaschi ha poi ricordato il lavoro svolto dalla Regione e in Giunta anche grazie all’impegno del consigliere regionale Leonardo Marras «Ci sono stati anche problemi anche climatici – prosegue Remaschi -. Dobbiamo guardare avanti, lavorare insieme e stare uniti».
«Nonostante i cambiamenti climatici l’agricoltura sta tenendo – sottolinea l’onorevole Luca Sani presidente della commissione agricoltura della Camera -. Il fatto che qui oggi ci sia anche la Regione è un riconoscimento per tutto il nostro territorio».
Riccardo Breda presidente della Camera di commercio ricorda «i 39 anni di eventi: per quel che è stato fatto in questi anni ringrazio gli espositori. Lo sforzo fatto di riportare la mostra nazionale della Chianina in Fiera, cercando di valorizzare un settore primario per la provincia. Direi che alla soglia dei 40 anni ci siamo riusciti e possiamo continuare a crescere anche con la regione».
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Il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna ricorda la novità da quest’anno di portare pre-eventi nel centro storico della città nei giorni precedenti alla fiera». E sulla cessione delle quote da parte del Comune come prevede il decreto Madia sottolinea «Non solo non volgiamo rinunciare alle quote ma potenzieremo il nostro sostegno finanziario e promozionale».
E quest’anno il Madonnino ha avuto un’ospite d’eccezione, l’attrice Nicoletta Romanoff che si è detta «felice di essere qui e scoprire questa fiera a cui non sono mai stata. Quanto Anton me lo ha proposto ho accettato subito perché sono legata a questa terra: la mia nonna, Sveva della Gherardesca, era Toscana, e io ho passato le mie estati, da piccola, all’argentario».