GROSSETO – La scuola media di Porto Santo Stefano ha chiuso il ciclo di visite all’impianto Futura di Strillaie nell’ambito del progetto di educazione ambientale “RI-Creazione. Da oggetto a rifiuto …e ritorno. La via delle 4 R”, che SEI Toscana anche quest’anno ha proposto alle scuole dei comuni dell’ATO Toscana Sud. Il percorso si è articolato in incontri in classe per spiegare gli elementi essenziali che stanno alla base del sistema integrato di gestione dei rifiuti, laboratori per sviluppare le conoscenze acquisite e metterle in pratica con attività concrete, ed infine la visita agli impianti a servizio del sistema di raccolta dei rifiuti, tra cui l’impianto di selezione e compostaggio di Futura SpA.
L’azienda anche in questa seconda edizione ha aperto le sue porte alle scuole che avevano scelto il percorso di scoperta del ciclo della frazione organica dei rifiuti domestici con produzione di compost di qualità e quello della frazione indifferenziata dei rifiuti, attività che si svolgono proprio all’impianto Futura.
Tra marzo ed aprile hanno fatto visita all’impianto 150 studenti delle scuole primarie di Monticello Amiata e delle scuole medie Porto Santo Stefano, che hanno aderito al progetto Ri-Creazione organizzato anche quest’anno da Sei Toscana.
I ragazzi, accompagnati dagli insegnanti hanno seguito il percorso guidato da personale tecnico dell’azienda ed hanno potuto vedere da vicino le operazioni di selezione delle due frazioni dei rifiuti che vengono lavorate all’impianto e i prodotti che ne derivano, scoprendo quindi le varie fasi che, dalla raccolta differenziata, portano al riciclo.
Dopo la visita gli studenti hanno inoltre potuto “toccare con mano” l’utilizzo del compost mettendo a dimora piantine di fragole, pomodori, peperoncini e pansè in appositi spazi metti a disposizione dall’azienda e potranno seguire i frutti del loro lavoro attraverso le foto che riceveranno nei prossimi mesi.
L’impianto che opera a Grosseto in località Strillaie, lavora su due linee: il riciclo della frazione organica dei rifiuti raccolti in maniera differenziata – nel territorio grossetano e della Val di Cornia – con produzione di compost di qualità e la selezione della parte indifferenziata dei rifiuti con produzione di un combustibile solido da avviare a recupero energetico in impianti dedicati.
L’azienda offre già da ora la disponibilità ad organizzare visite all’impianto alle scuole che per il prossimo anno scolastico aderiranno al progetto Ri-Creazione e a tutti gli altri istituti scolastici che vorranno anche autonomamente scoprire l’impianto a servizio dei comuni della provincia di Grosseto e della Val di Cornia.
Per informazioni: www.futura-strillaie.it