GROSSETO – La questione legata al progetto autostradale sembra essere sempre più incerta. Dopo il Def del Governo che annunciava lo stop definitivo del progetto, adesso si alternano voci e possibili risvolti. Da una parte si stralcia il progetto di Sat e dall’altra si procede con la Via e le conferenze di servizi come se nulla fosse.
“Chiediamo chiarezza – afferma Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – su una situazione che sta diventando sempre più simile a una farsa che a un progetto vero e proprio. Occorre pianificare al più presto gli scenari futuri coinvolgendo anche le associazioni, i Comuni del territorio e il Parco della Maremma. Allo stesso tempo bisogna abbandonare definitivamente l’ipotesi autostradale che non si ripaga rispetto ai flussi di traffico e non sta in piedi finanziariamente, oltre a creare impatto ambientale e disservizi per tutto il territorio”.
“Non si può continuare a portare avanti – spiega Fausto Ferruzza, presidente Legambiente Toscana – ad oltranza l’iter della Tirrenica (si veda la conferenza servizi, la Via, ecc.). Bisogna invece, con decisione e tramite un accordo chiaro tra Regione Toscana e Governo, intraprendere un procedimento che porti allo stanziamento di fondi per la tratta a sud di Grosseto, proprio come fatto per la parte a nord, anche perché quello rappresenta il tratto più pericoloso che necessita al più presto d’interventi visti soprattutto gli ingressi a raso e i tratti a due corsie”.
L’unica soluzione, lo ribadiamo per l’ennesima volta, rimane la messa in sicurezza e l’adeguamento della statale Aurelia.