GROSSETO – «Sull’autostrada la nostra posizione è sempre stata chiara ed è sempre stata la stessa». Così il Centrosinistra Unito per Gavorrano, la coalizione che sostiene il sindaco di Gavorrano Elisabetta Iacomelli. Una posizione che era stata già resa pubblica in passato e che si base essenzialmente su tre condizioni: messa in sicurezza della vecchia Aurelia, gratuità del pedaggio per i residenti e il mantenimento di una delle tre uscite del territorio.
«Siamo qui – spiega il capogruppo del Centrosinistra – per l’ennesima volta a ricordare, a chi sprovvisto di memoria, la posizione del sindaco e della sua maggioranza sulla nota questione del tracciato tirrenico. Dal progetto del CIPE 2008, ne abbiamo visti almeno altri quattro e tutti dicevano una cosa diversa. Riteniamo che anche la lettura che si evince dal DEF non sia definitiva, ma che sia dettata più dalla contingenza che dalla volontà politica».
«Mentre molti degli attori protagonisti sul territorio cercano di cavalcare “pro domo sua” la questione dell’autostrada, la nostra posizione è rimasta ferma alle richieste fatte già nel 2014 ad un consiglio comunale aperto indetto dall’amministrazione follonichese. Ai tempi depositammo un documento agli atti che risultò essere chiaro anche ai dirigenti dell’opposizione gavorranese».
«Lo dico perché io stesso portai il pensiero di tutta la coalizione a favore del dibattito e le figure presenti, tra cui lo stesso Nicola Menale, si congratularono con me per la chiarezza dei contenuti. La posizione era e resta tale: se di tracciato autostradale si vorrà parlare ci devono essere tre condizioni minime da portare all’attenzione degli enti preposti alla realizzazione. La prima è che sia messa in sicurezza la vecchia Aurelia, perché con un tracciato che prevede una sola uscita tra Follonica e Grosseto, si rischia di spostare sulle strade adiacenti tutto il traffico pesante delle zone artigianali, creando problemi di sicurezza stradale come e peggio di come avveniva fino agli anni ottanta, viste anche le modifiche che negli anni sono arrivate attraverso l’urbanizzazione ai lati della statale. La seconda è che non si può mettere in discussione la gratuità per i residenti compresi nella fascia dei quaranta chilometri che vanno da Follonica a Grosseto ed infine la terza è che resti almeno una delle tre uscite del territorio gavorranese per favorire lo sviluppo turistico e logistico che altrimenti ne verrebbe privato».
«Altro discorso è quello che riguarda il sindaco e il suo segretario. Come chi ci interroga sa già, anche nei piccoli partiti esiste una dialettica e non sempre si hanno posizioni perfettamente collimanti. Detto questo ci auguriamo sinceramente che a livello locale esista una dialettica in quel partito e che non sia ancora come è stato negli anni passati».
«Concludo dicendo che il sindaco e tutta la maggioranza sono lieti di ribadire la loro posizione che è rimasta tale negli anni e che, semmai ci fosse bisogno, per le prossime volte salveremo questo documento affinché resti in memoria a chi, pur conoscendo le nostre posizioni, continua ad interrogarci».