ROMA – Ci vorranno almeno 45 giorni per conoscere la decisione del Consiglio di Stato, dopo l’udienza di oggi pomeriggio a Roma in merito al ricorso promosso da Scarlino Energia e Provincia di Grosseto contro la sentenza di primo grado che aveva stabilito lo spegnimento dei forni dell’inceneritore di Scarlino.
Il Tar aveva infatti accolto il ricorso di ambientalisti e comune di Follonica annullando in pratica l’autorizzazione all’incenerimento dell’impianto di Scarlino rilasciata dalla Provincia. I sessanta dipendenti intanto si trovano sempre in cassa integrazione.