MANCIANO – “L’operazione di soccorso dell’anziano mancianese colpito da infarto è avvenuta nei tempi e secondo le modalità previste dai protocolli sanitari”.
La Asl spiega come si sono svolti i soccorsi sul caso di un anziano mancianese, di cui ha parlato il sindaco Galli.
“I volontari dell’ambulanza blsd, che è arrivata sul posto in cinque minuti, hanno applicato il defibrillatore e hanno svolto la manovra in modo ineccepibile, tant’è che l’uomo si ha ripreso conoscenza. Successivamente è arrivata, da Pitigliano, anche l’ambulanza con il medico a bordo e, in accordo con la Centrale unica del 118 e con gli specialisti di Grosseto, è stato deciso il trasferimento in Emodinamica al Misericordia, come prevede la rete per il soccorso in caso di infarto.
Purtroppo, durante il trasporto a Grosseto, in ambulanza con il medico a bordo, l’uomo ha avuto un altro arresto cardiaco e, malgrado tutti i tentativi di rianimarlo, è deceduto”.
“Nulla da eccepire sulla modalità di intervento e sulle operazioni di soccorso effettuate dai volontari e dal personale sanitario – si legge ancora nella nota – Purtroppo, il secondo arresto, pur avvenuto in presenza del medico, è stato fatale.
È vero che la postazione di Manciano, quel giorno, era rimasta scoperta del turno medico, ma in questo caso specifico ciò non ha influito sull’organizzazione del soccorso”.
“Il problema dei turni medici non coperti a Manciano, peraltro, è una criticità che l’Azienda conoscee bene e che negli ultimi tempi si è comunque ridotta.
L’obiettivo della nuova organizzazione del 118, come più volte riferito dai vertici aziendali, è portare questa criticità a zero, in questa come in tutte le altre postazioni della rete.
La Direzione aziendale è vicina ai familiari del paziente ed è a loro disposizione per ogni ulteriore eventuale chiarimento”.