GAVORRANO – Si è svolto questa mattina l’incontro con il Prefetto di Grosseto nella sala consiliare del Comune di Gavorrano.
La visita istituzionale per il prefetto, Cinzia Teresa Torraco, che ha voluto incontrare l’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Elisabetta Iacomelli, è stata principalmente un’occasione per conoscere meglio il territorio e comprendere le sue difficoltà da vicino.
La seduta del consiglio comunale è stata inoltre un’occasione per discutere di alcuni aspetti legati alla sicurezza, alle vicende economico-amministrative del Comune, ma anche per approfondire le problematiche di natura sociale del territorio.
Il sindaco Elisabetta Iacomelli nel suo intervento ha voluto delineare un quadro generale della situazione economica e sociale del territorio da lei amministrato. Dalla vastità geografica del territorio comunale alle eccellenze culturali come il Geoparco Unesco, dall’accoglienza dei profughi alla situazione economica in cui si trova il Comune, e a causa della quale, molti progetti, destinati alla comunità, sono stati condannati a restare irrealizzati o incompleti. «Con molta fatica siamo finalmente riusciti a chiudere il bilancio. E’ stato uno sforzo enorme e non c’è più niente che possiamo tagliare. Inoltre, la chiusura di tanti rubinetti da parte del governo centrale, non solo ci vede in difficoltà, ma mette a rischio la sopravvivenza».
Il capogruppo dell’opposizione Antonio Melillo ha portato all’attenzione del Prefetto la «piaga sociale del gioco d’azzardo». Su tale argomento il prefetto si è resa disponibile di istituire un tavolo di dibattito alla prefettura di Grosseto per approfondire la problematica.
A causa di un impegno improvviso, il prefetto ha potuto fermarsi poco più di un’ora, ma ha affermato di voler tornare presto per approfondire la visita dei luoghi che caratterizzano il comune di Gavorrano.
Per quanto riguarda le difficoltà economiche in cui versa il Comune ha espresso comprensione e soddisfazione per la chiusura del bilancio, in via di approvazione al prossimo consiglio comunale.
Sulla sicurezza del territorio ha voluto rassicurare i cittadini «Rispetto agli ultimi dati del 2015 gli atti criminali sono decisamente calati – ha affermato – Questo significa che le forze dell’ordine stanno svolgendo un buon lavoro anche in termini di prevenzione, soprattutto sulle fasce più deboli, come ad esempio le persone anziane. Infatti, abbiamo un numero molto minore di truffe rispetto agli anni passati».
Anche sulle infiltrazioni mafiose il prefetto ha rasserenato i presenti. «Nei sei mesi dal mio incarico ho costatato che problemi di questo tipo non riguardano la provincia di Grosseto e i controlli ce lo confermano. E’ emerso proprio da un recente incontro a livello regionale che nella nostra provincia è un fenomeno praticamente assente. Naturalmente – ha aggiunto – la nostra attenzione rimane sempre alta così come i controlli».
In conclusione del consiglio comunale ha aggiunto che «ogni Comune ha le sue difficoltà specifiche. Oggi sono passata solo per un saluto, ma voglio che sappiate che la Prefettura è vicina a voi sempre per collaborare e trovare le sinergie che servono per risolvere i problemi insieme. Anche da voi mi aspetto questa collaborazione».
In conclusione il sindaco ha regalato al prefetto il libro di poesie “Migrando” dell’autore caldanese Giulio Gasperini.
Alla seduta del consiglio erano presenti le forze dell’ordine locali e le rappresentanze delle associazioni Croce Rossa Italiana, Avis, Pro Loco e l’associazione Partecipazione e Sviluppo che gestisce l’accoglienza dei profughi sul territorio.