GROSSETO – Presentato questa mattina il percorso didattico sulla Duna a seguito della firma del protocollo d’intesa tra Legambiente, Comune di Capalbio e società Sacra. Il percorso, realizzato grazie anche alla partecipazione del Wwf e situato in località Chiarone a Capalbio, è composto da pannelli informativi e tattili che descrivono e riproducono i principali elementi dell’ecosistema dunale e i corretti comportamenti da tenere per la fruizione sostenibile di un’area particolarmente sensibile.
“La tutela della duna costiera – ha spiegato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – rappresenta un obiettivo molto importante per conservare un ecosistema unico e invidiabile. Proprio per questo accanto al Comune di Capalbio e al Wwf, e coinvolgendo le giovani generazioni, vogliamo sensibilizzare attraverso una cartellonistica adeguata anche tutto il comparto turistico affinché, anche attraverso questo esempio, la fascia dunale maremmana diventi un vero e proprio presidio di tutela e biodiversità”.
“La lettura dell’iniziativa di oggi – ha sottolineato Luigi Bellumori, sindaco del Comune di Capalbio – è volta all’individuazione di stili di vita eco-sostenibili. Il progetto formalmente siglato nel marzo scorso è stato proposto da Legambiente e ha trovato l’adesione della società Sacra spa, del Wwf oltreché del Comune di Capalbio. Questo progetto coinvolge anche gli studenti del territorio che, in occasione del posizionamento della cartellonistica informativa e tattile, hanno partecipato alla mattinata apprendendo l’importanza del nostro ecosistema dunale”.
Presenti alla mattinata anche 90 studenti della scuola media di Capalbio, divisi in cinque classi, che insieme agli educatori di Legambiente hanno ripulito il tratto di spiaggia dai rifiuti e, in seguito, sperimentato il percorso didattico tramite i suoi pannelli sia informativi che tattili.