FIRENZE – E’ fissato per venerdì 7 aprile l’affidamento per l’intervento dei natanti in laguna. L’avvio delle operazioni, dopo l’esecuzione dei controlli previsti, è previsto per il mese di maggio.
Lo comunica l’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni, che, a fronte delle preoccupazioni espresse sullo stato di salute della laguna e su presunti ritardi , puntualizza la posizione della Regione.
Fratoni ricorda innanzitutto che la firma dell’accordo con il Comune di Orbetello, presupposto in assenza del quale la Regione non può finanziare alcun intervento in laguna, è avvenuta lo scorso 6 marzo, meno di un mese fa. E da allora vi è stato prima un impedimento di carattere tecnico non certo imputabile alla Regione, perché l’area da utilizzare per le manutenzioni dei natanti non era in regola. A questo si è aggiunto un rinvio dell’affidamento richiesto dalle stesse aziende invitate a rimettere offerta.
“Già nei giorni scorsi – ricorda Fratoni – abbiamo interessato Arpat affinché monitori lo stato di salute della laguna anche per valutare un eventuale intervento di protezione civile. E tuttavia è bene ricordare che a questi provvedimenti di emergenza non si accompagna alcuna deroga alle procedure. Abbiamo altresì chiesto a Lamma un focus sull’andamento meteoclimatico nella zona a supporto delle valutazioni della stessa Arpat”.
“La Regione tiene a una gestione stabile e continuativa della laguna – sottolinea ancora- . Lo dimostrano il primo accordo triennale 2014/2016 e la recente proposta al Comune di Orbetello, con il quale sussiste un clima di collaborazione, di estendere l’accordo firmato il 6 marzo al 2018 e 2019. Questo per avviare fin da subito una gara europea per l’affidamento del servizio così da mettere il Comune nelle migliori condizioni per fare una nuova convenzione ventennale, nel 2019, per la gestione dell’uso civico della pesca. Tuttavia, la responsabilità del sito è in capo a vari soggetti a partire dal Comune stesso, che può intervenire con azioni di somma urgenza”.