SANTA FIORA – Acquedotto del Fiora, a Santa Fiora si chiude il ciclo di incontri con i ragazzi delle scuole organizzato dal gestore in occasione della “Giornata mondiale dell’acqua” del 22 marzo, dedicata quest’anno a “Wastewater” (acque reflue). Nel corso dei singoli appuntamenti sono stati presentati i progetti di educazione ambientale promossi insieme a enti e associazioni del territorio.
Oggi (28 marzo) a Santa Fiora, presso il teatro comunale, è stata la volta del progetto di educazione ambientale per le scuole secondarie di secondo grado “Acquamia – Riflessioni sull’oro blu” coordinato dall’educatrice Reana de Simone, a cui hanno partecipato 270 ragazzi e che ha visto la realizzazione di 47 bozzetti. All’iniziativa erano presenti Federico Balocchi, sindaco di Santa Fiora, Claudio Franci, sindaco di Castel del Piano, Adriano Crescenzi, assessore alla Cultura di Arcidosso, Emilio Landi, presidente Acquedotto del Fiora Spa, Reana de Simone, coordinatrice del progetto, Fiorella Trentini, responsabile del progetto per le scuole del versante grossetano e Michela Fabbrini, responsabile del progetto per la scuola di Abbadia San Salvatore.
La presentazione del progetto didattico è stata preceduta da un momento musicale.
“Acquamia – Riflessioni sull’oro blu” è il progetto coordinato dall’educatrice Reana de Simone rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, coinvolti in un percorso finalizzato a diffondere una maggiore consapevolezza sulla qualità e sul corretto uso dell’acqua e a conoscere le attività del gestore del servizio idrico integrato, anche attraverso visite guidate alle sedi e agli impianti. Come atto conclusivo del progetto, i ragazzi hanno creato un bozzetto finalizzato a realizzare un murales il quale, in accordo con i Comuni, vedrà recuperata una facciata di un edificio che si trasformerà in oggetto di comunicazione, specchio della sensibilità acquisita dagli studenti sulla risorsa idrica e invito per la collettività a tutelare l’acqua, il bene più prezioso per la vita.
“Giornate come questa che si è svolta a Santa Fiora –commenta il sindaco Federico Balocchi – sono fondamentali per sensibilizzare gli studenti sull’importanza della risorsa idrica e per trasmettere le buone pratiche alle famiglie. In contemporanea ai ragazzi impegnati a teatro, altri 100 alunni delle scuole primarie della montagna hanno preso parte alla visita guidata alla Galleria della Sorgente con il progetto Saper d’Acqua. In tutto, quindi, a Santa Fiora si sono riuniti oltre 300 studenti. Un piccolo esercito di giovani pronti a difendere l’oro blu. L’Amiata è una montagna ricca di acqua, ma la risorsa va preservata sempre. E questo è sicuramente un compito di noi che abitiamo vicino alle sorgenti, ma anche degli abitanti di tutte le altre zone del territorio provinciale servite dalle nostre acque attraverso Acquedotto del Fiora”.