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di Gianluca Albonetti, infermiere di terapia intensiva
La comunicazione tra pazienti, congiunti e operatori sanitari è un aspetto importante e delicato della Terapia Intensiva (TI). Spesso chi è ricoverato in TI non è (temporaneamente) in grado di parlare; i gesti e gli sguardi diventano determinanti. Medici ed infermieri di TI sono sempre presenti al letto del malato, sono responsabili della sua incolumità e attenti alle sue necessità: possono essere per il paziente un tramite per farsi comprendere, almeno inizialmente. Tutti i giorni ad orari stabiliti (diversi per ogni TI) vengono date ai parenti da parte del medico curante notizie relative all’andamento clinico del proprio caro; questi colloqui trattando argomenti delicati e spesso dolorosi, hanno luogo generalmente in uno spazio dedicato e riservato. I parenti conoscono il vissuto del proprio caro, non solo dal punto di vista clinico ma anche personale ed emotivo e parlandone con gli operatori, si può trovare insieme la via migliore per lavorare sulla relazione con l’assitito e tutta la famiglia che diventa un unico paziente “globale”. fornire le cure più adeguate in rianimazione può voler spesso dire non solo salvare la vita di una persona ma intraprendere un percorso di senso con tutta la sfera affettiva che in quel momento ha bisogno di sostegno ed indirizzo. Gli operatori in questo senso coinvolgono i familiari sulle terapie in atto: creando le condizioni migliori perché si possa scegliere consapevolmente le strategie terapeutiche. L’informazione sulle condizioni cliniche da parte dei medici e degli infermieri ed il rispetto della volontà di un paziente dsono il fondamento per la condivisione di ogni scelta terapeutica. Un’informazione accurata, completa e comprensibile riguardo alle diverse opzioni terapeutiche crea un rapporto di fiducia che vi può aiutare ad accettare scelte anche difficili. Cercando di rendere comprensibile la situazione a persone estranee al mondo ospedaliero e ascoltando eventuali perplessità, dubbi e paure, i medici e gli infermieri della TI accompagnano e sostengono i congiunti nelle situazioni più critiche.
Il ruolo dei familiari all’interno della TI può essere quindi estremamente prezioso:
In una circostanza comunque molto difficile, è importante che i familiari tengano però conto di questi aspetti:
- il vostro riposo è prezioso come la vostra presenza, ci saranno infatti in futuro dei momenti in cui dovrete sostenere maggiormente il vostro caro;
- i congiunti che entrano in TI,sono un potenziale vettore di infezioni, pericolose per pazienti fragil. La principale forma di protezione im questo senso è il lavaggio delle manji; lavatevi quindi sempre le mani, quando entrate e quando uscite dalla TI;
- è bene che solo un congiunto raccolga le informazioni cliniche e le condivida con gli altri parenti: essere leader della famiglia aiuterà lo staff e le altre persone che avete vicino ed eviterà che le informazioni diventino discordanti perchè filtrate da emotività diverse;
- Siate particolarmente prudenti a far accedere in TI i più piccoli; valutate se tale impatto potrebbe essere troppo traumatico.