GROSSETO – Dopo il partecipato, seguito ed apprezzato incontro che si è svolto la scorsa settimana presso la Coldiretti di Grosseto, riservato agli imprenditori agrituristici associati a Terranostra riguardante le piscine, si è svolto un altro incontro sulla nuova normativa alimentare in agriturismo, organizzato sempre da Terranostra, l’Associazione per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio voluta da Coldiretti per promuovere, sostenere e diffondere l’esercizio dell’agriturismo e la valorizzazione del mondo rurale.
L’incontro ha visto la partecipazione della segreteria regionale di Terranostra Paola Saviotti e del presidente regionale di Terranostra Andrea Landini, che hanno illustrato in maniera approfondita la nuova normativa alimentare che riguarda gli agriturismi.
“La legge regionale 30/2004 e il dpgr 46/2004 non parlano mai di ristorazione – afferma Paola Saviotti – ma di somministrazione di pasti, alimenti e bevande, poiché la ristorazione è un’attività commerciale, mentre la somministrazione è un’attività agrituristica connessa all’agricoltura. La nuova opportunità introdotta dalla legge regionale riguarda il fatto che la preparazione e somministrazione di pasti, alimenti e bevande, precedentemente limitata agli ospiti che pernottavano e svolgevano altre attività agrituristiche in azienda, adesso è aperta al pubblico. E’ infatti considerata attività agrituristica anche la possibilità di somministrare pasti, alimenti e bevande, degustazioni, assaggi e organizzare eventi promozionali, utilizzando prodotti aziendali, originati in azienda o ricavati da materie prime dell’azienda e ottenuti anche attraverso lavorazioni esterne, integrati da prodotti delle aziende agricole locali e regionali con cui l’imprenditore sottoscrive appositi accordi scritti, nonché quelli di origine e/o certificati toscani nel rispetto del sistema della filiera corta. La somministrazione deve inoltre svolgersi nel rispetto dei requisiti igienico sanitari, professionali e entro i limiti numerici definiti dal regolamento e derivanti dal rispetto della principalità dell’attività agricola”.
“Il nuovo provvedimento – afferma Andrea Renna, direttore di Coldiretti Grosseto – mette a frutto l’esperienza sul campo degli agriturismi e tiene conto delle nuove esigenze degli imprenditori agricoli e del mercato. La legge contiene numerose innovazioni, tutte con l’obiettivo di qualificare e distinguere il settore agrituristico promuovendo un rapporto sempre più stretto tra agricoltura, territorio e consumatori”.