ROCCASTRADA – Mantenimento dei servizi e delle tariffe tutelando le fasce più deboli della popolazione, salvaguardia della coesione sociale, attenzione per le politiche sanitarie e per le tematiche del lavoro in ambito locale. Sono stati questi i temi al centro dell’incontro che si è svolto nei giorni scorsi fra il Comune di Roccastrada e le organizzazioni sindacali confederali Cgil, Cisl e Uil per approfondire e condividere i contenuti del bilancio di previsione per il 2017.
“L’incontro con i sindacati – commenta Francesco Limatola, sindaco di Roccastrada – è stato un momento di confronto e condivisione sulle linee guida del bilancio di previsione per l’anno in corso, che sarà discusso nel prossimo consiglio comunale in programma venerdì 31 marzo. L’obiettivo primario è quello di unire le forze in un momento di grandi cambiamenti su più fronti, a partire dall’ambito socio-sanitario dopo la recente riforma regionale in materia di sanità, attivando tavoli di confronto e di condivisione tesi a farsi carico delle esigenze dei cittadini e a dare risposte concrete”.
Nel corso dell’incontro i sindacati hanno espresso il proprio apprezzamento rispetto al lavoro dell’amministrazione. Tra le richieste avanzate da Cgil, Cisl e Uil la possibilità di valutare, in futuro, lo scaglionamento dell’addizionale IRPEF. I rappresentanti sindacali, poi, hanno ribadito la necessità di prestare, visto il perdurare della crisi, sempre più attenzione al tema del lavoro e al sostegno alle giovani coppie.
“Siamo in piena sintonia con i temi segnalati dal sindacato. L’attenzione verso la comunità locale e le sue esigenze, insieme allo sviluppo sostenibile del territorio – aggiunge Limatola – sono obiettivi centrali per l’amministrazione comunale fin dall’inizio del mandato e l’incontro con i sindacati ha offerto anche l’occasione per presentare un bilancio di metà mandato, dopo il giro di boa dello scorso dicembre. Da giugno 2014 a oggi, il Comune di Roccastrada ha mantenuto invariati i servizi essenziali rivolti ai cittadini, garantendo l’accesso a tutti e, in particolare, alle fasce deboli, senza rivedere tariffe e tributi e allentando, dove possibile, la pressione fiscale anche attraverso esenzioni e riduzioni a fronte di interventi di pubblica utilità e sviluppando un welfare generativo che va oltre quello assistenziale. Abbiamo, inoltre, intensificato l’attività sociale e culturale, promosso iniziative per una corretta gestione dei rifiuti, avviato la revisione degli strumenti urbanistici e portato avanti altre azioni per essere sempre più vicini alle comunità locali e al territorio, valorizzandone le eccellenze e le potenzialità. Queste saranno anche le linee guida per l’anno in corso, puntando su rinnovate sinergie”.