SORANO – Nella conferenza dei sindaci della zona 2 convocata alla presenza del direttore generale dell’Usl Sud Est per esaminare la situazione degli ospedali di Orbetello e di Pitigliano, il vice sindaco e assessore alla salute del comune di Sorano Pierandrea Vanni nel riconoscere che è stato trovato un nuovo e, è sperabile, stabile assetto per la parte medica del reparto di medicina generale di Pitigliano ha sottolineato i tempi assolutamente troppo lunghi oggi necessari per alcune prestazioni specialistiche (da un mese e mezzo a due per l’elettrocardiogramma, almeno quattro mesi per un doppler, circa cinque mesi mesi per una gastroscopia e per la colonscopia, sette mesi per una visita di remautologia, altrettanto per una visita ginecologica).
Un problema serio, ha aggiunto, è rappresentato dall’ambulatorio di ortopedia che è sospeso già da alcuni mesi per il pensionamento dell’ortopedico.
Chi ha bisogno di questa visita specialistica deve effettuarla o a Orbetello o a Santa Fiora. Infine ha parlato delle carenze che esistono per quanto riguarda la pediatria e la neuropichiatria infantile ricordando che sono all’attenzione della Usl da diverso tempo.
Ci sono stati poi gli interventi del direttore generale, della direttrice sanitaria e della responsabile della rete ospedaliera. Per il vice sindaco di Sorano «la novità significativa è che, secondo quanto è stato assicurato, nei pronto soccorso di Orbetello e di Pitigliano sarà impiegato solo personale stabilizzato e specializzato in emergenza e urgenza. Per il resto è stata sottolineata la difficoltà a reperire personale medico, per esempio ortopedici, e anestesisti, e sono state date alcune assicurazioni che comunque richiederanno tempi non brevissimi, nonchè l’impegno per una verifica a metà maggio. Si può solo prendere atto di tutto questo ma ricordando anche che alcune delle situazioni di disagio, come quella dell’ambulatorio di ortopedia, erano assolutamente prevedibili e potevano essere affrontate per tempo. Quella della Usl Sud Est sembra essere, almeno in alcuni casi, una programmazione a singhiozzo».