GAVORRANO – Svolta storica per l’associazione dei donatori Avis della sezione Gavorrano – Scarlino. Il presidente della sezione, il dottor Marco Ciacci, ha presentato le sue dimissioni come guida dell’associazione dopo quasi tre decenni di mandato.
In occasione dell’assemblea annuale dei soci, domenica scorsa, lo storico presidente ha confermato di voler lasciare l’incarico dopo 29 anni di attività, a sorpresa di tutti i donatori per i quali la figura di Ciacci rappresentava praticamente il sinonimo dell’associazione stessa.
«E’ arrivato il momento di lasciare il posto ad altri – ha affermato il presidente uscente –. Sono quasi quarant’anni che faccio parte dell’Avis di cui 29 nella figura del presidente. Credo che la vita sia fatta di cicli e il mio ciclo di presidente si è concluso con la fine di questo mandato. Ho voluto decidere io il momento di smettere. Vado in bellezza e serenità sotto tutti i punti di vista – aggiunge Ciacci – e lascio un consiglio esperto che saprà gestire il futuro dell’Avis con grande capacità».
Marco Ciacci entrò nell’Avis nel 1978 come medico della sezione, responsabile delle visite dei donatori e della propaganda nelle scuole. Un compito che da allora non ha mai smesso di svolgere. Nel 1988 fu eletto presidente dell’associazione, «quasi per sbaglio», come aggiunge divertito.
«Sono stati anni molto importanti. Per l’Avis ho fatto tantissime cose che non posso ricordare tutte, ma vado fiero di un aspetto in particolare: di aver conservato lo spirito di generosità dei cittadini del territorio, dai minatori ai loro figli e nipoti. Una caratteristica, quella dell’altruismo e della solidarietà, che in questa zona ha radici profonde e una cultura storica che siamo riusciti a conservare tramite l’Avis e la donazione del sangue».
Sarà Alessandro Ciacci a seguire le orme del presidente Marco, una scelta votata a maggioranza e condivisa senza riserve da tutti i membri del consiglio direttivo che si è riunito giovedì sera, per la prima volta senza la presenza dello storico presidente, con il difficile compito di nominare il suo successore e le cariche del vicepresidente, amministratore e segretario.
Al terzo mandato all’interno del consiglio direttivo, il giovane neo-presidente vuole «ripercorrere le orme di chi mi ha preceduto e migliorare laddove sarà possibile, insieme a tutti i membri del consiglio direttivo».
E’ stato confermato, inoltre, Alvaro Bonelli come vicepresidente, mentre Renzo Duranti si conferma amministratore, il nuovo segretario sarà, invece, Andrea Fois.
La squadra “avisina” della sezione di Gavorrano – Scarlino dovrà affrontare un futuro che sembrerebbe presentare degli sviluppi non tanto favorevoli sotto alcuni aspetti. La preoccupazione maggiore riguarda “la spada di Damocle” dei tagli della sanità a livello nazionale che potrebbero bloccare i rimborsi per i trasporti dei donatori. Finora ogni donatore è stato accompagnato dai volontari con i mezzi dell’associazione, un servizio divenuto a rischio che potrebbe compromettere la presenza di donatori e che richiederà interventi mirati da parte del gruppo dei volontari.