GROSSETO – Dopo quasi 36 anni di direzione, il maestro Francesco Iannitti Piromallo ha deciso di lasciare la direzione artistica della Società Corale Giacomo Puccini di Grosseto per dedicarsi, oltre che all’insegnamento, alla sua attività di compositore e concertista che, in tutti questi anni, ha continuato a coltivare e che adesso sta incrementando lanciando nuovi progetti artistici, quale ‘Mediterranea’.
“A lui il nostro grazie dal cuore per tutti questi anni di direzione ininterrotta – si legge in una nota della Società – quasi un terzo della nostra storia lunga ormai 103 anni e il nostro augurio corale perché la sua carriera sempre sempre più coronata di successi”. “”Voglio esprimere il mio sentito ringraziamento a tutti i consiglieri – spiega Ianniti – i presidenti che in quasi 37 anni mi hanno voluto bene, mi hanno apprezzato, mi hanno dato la possibilità di far conoscere la mia musica, mi hanno stimato e sostenuto ed anche ovviamente criticato, che ricambio nell’affetto, nella stima e nella considerazione. Ringrazio tutte le coriste i coristi per gli anni belli insieme: devo molto alla Corale, le ho dedicato tanti anni della mia vita ed essa sarà sempre nel mio cuore. Ringrazio infine l’amico e collega Walter Marzilli, a cui va tutta la mia stima e la mia fiducia, per aver accettato l’incarico”
“Al saluto commosso e riconoscente al maestro Iannitti si unisce il saluto di benvenuto al nuovo direttore, il maestro Walter Marzilli, che ha accettato l’incarico.
“Per me è un onore subentrare al maestro Iannitti alla direzione della Corale Puccini, dopo 36 anni della sua direzione – spiega – Non sono qui per farlo dimenticare, ma per custodire e mantenere vive le tante cose belle che il maestro ha fatto con il coro e per il coro. Occorre riconoscere al maestro Iannitti il merito di avere predisposto le cose in modo che la sua successione avvenisse senza scossoni o traumi, facendo esplicitamente i nomi, non solo il mio, di chi aveva ipotizzato potesse essere adatto al ruolo di direttore della Puccini. Invito i cantori della Puccini a vivere questo momento nel modo più sereno possibile, mentre ci incamminiamo insieme lungo la storia centenaria della corale Puccini. Vorrei anche dire che da oltre 30 anni dirigo il coro dei Madrigalisti di Magliano, e vorrei rassicurarli nel modo più assoluto che continuerò a farlo con la gioia, il trasporto e l’impegno di sempre. La passione che ho per la musica corale è così tanta che non temo nessuna flessione da parte mia”.