GROSSETO – Il 23 marzo prossimo il Consiglio comunale si pronuncerà sulla variante al regolamento urbanistico inerente all’allegato G che consentirà di istallare, previa procedura a evidenza pubblica, strutture di tipologia B e C sul territorio comunale, fino a 40 metri quadri di sul, fatta eccezione per le aree vincolate il cui limite è fissato fino a 30 metri quadri.
Dalla pubblicazione della variante sul Burt, il Comune ha ricevuto una sola osservazione, pervenuta da parte della Regione Toscana, che l’Ente ha così accolto nel documento di controdeduzione. Nella stessa seduta sarà portata anche la modifica conseguente da inserire nell’articolo 8 bis del Riec.
Con questi atti può dirsi concluso l’iter di adeguamento normativo alla giurisprudenza e alle prescrizioni. Seguirà la procedura di evidenzia pubblica.
“Finisce l’incertezza e siamo pronti per passare all’ultima fase – spiega Fabrizio Rossi, assessore all’Urbanistica -. Con la concessione dell’area gli uffici comunali potranno rilasciare gli idonei titoli edilizi per realizzare manufatti nella legalità, mettendo al riparo da sanzioni gli esercenti, eliminando le incertezze, facilitando il lavoro di coloro che sono pronti ad investire anche con nuove assunzioni. Sarà maggiormente garantita l’armonia, la durata pluriennale della concessione e il decoro del centro storico, con strutture coerenti con il contesto urbano.”