GROSSETO – La pioggia ci ha messo lo zampino, anzi lo zampone, creando più di un problema all’iniziativa di cicloturismo organizzata dalla lega ciclismo Uisp in collaborazione con Fiab Grossetociclabile. Ma alla fine, sfidando il maltempo, quindici coraggiosi amanti delle due ruote si sono comunque messi in marcia dalla stazione di Follonica. Saltato a causa della pioggia il percorso “asfaltato”, è stato comunque percorso quello di 51 chilometri, quasi interamente su fondo sterrato, da Salvatrice Mangiameli, Simone Montagnani, Carlo Albertini, Fausto Sani, Andrea Gentili, Ilenia Serni, Pietro Spanu, Stefano Ferro, Rossana Piacentini, Paolo Barbato, Davide Cordova, Fabrizio Marzo, Silvia Marcelli, Giovanni Pettinari e Angelo Fedi.
“Dalla Ferrovia del Carbone alla Ciclovia Tirrenica” era organizzata in occasione della decima Giornata Nazionale delle Ferrovie Non Dimenticate. I partecipanti, partendo da Follonica, si sono addentrati nel bosco del parco naturale di Montioni fino a raggiungere il borgo di Montebamboli, l’antico villaggio minerario che oggi è diventato un borgo residenziale. Poi la lunga discesa fino a raggiungere Montioni con il ritorno a Follonica. La pioggia e il fango hanno reso particolarmente dura l’escursione, diventata una giornata per veri appassionati della mountain bike, ma chi ha voluto cimentarsi in questa mezza impresa ha potuto godere di scorci paesaggistici davvero belli sul golfo di Follonica, Massa Marittima e sulla Val di Cornia.
“In questa giornata – spiega Giovanni Pettinari – abbiamo deciso di proporre un percorso storico, dove una volta venivano usati gli animali per trasportare i carri. Come Uisp puntiamo alla valorizzazione di questo tipo di valorizzazione del nostro territorio attraverso la mountain bike”. “Nonostante la pioggia e le condizioni meteo non propizie – prosegue Pettinari – partiamo con la stagione del cicloturismo con passeggiate alla scoperta del nostro territorio, bellissimo ovunque, sia dal punto di vista naturalistico che storico”.
“Anche in questa decima Giornata delle Ferrovie Dimenticate – aggiunge Angelo Fedi, presidente di Fiab Grossetociclabile – è bello riscoprire gli antichi percorsi, un’occasione che il territorio non può mancare, ricordando che la nostra associazione insieme alla Uisp è stata la prima a proporre questo genere di iniziative. Purtroppo stavolta il meteo non ci ha aiutato costringendoci ad annullare l’itinerario che era pensato per le famiglie, mentre le mountain bike sono partite ricordandoci che in Maremma si può pedalare davvero sempre e con qualsiasi condizione”. “E’ importante proseguire su questa strada – aggiunge Fedi – soprattutto adesso che il cicloturismo sta trovando partner di rilievo come la Regione Toscana e progetti importanti come la Ciclovia Tirrenica o il ponte sull’Ombrone”.