GROSSETO – E’ sempre più difficile la situazione in casa Fc Grosseto.
Alle 14,30, quando i giocatori si sono ritrovati per la seduta pomeridiana, i cancelli dello Zecchini erano chiusi. Poi, in ritardo rispetto al previsto, è arrivato il custode e allenatore della squadra Juniores, Corridori, ad aprire le porte e la squadra è potuta entrare, ma non per allenarsi, solo per parlare.
“In 40 anni di calcio non ho mai visto una cosa del genere – ha spiegato il tecnico, Bruno Federici – posso dire che sono qui per questi ragazzi. Mi dispiace per loro e per la città di Grosseto”.
Non sono mancati momenti di tensione quando un dirigente biancorosso e un giocatore se la sono presa con un fotografo che stava immortalando con la propria macchina un’altra giornata surreale. Nulla di clamoroso, sia chiaro, frutto peraltro di una situazione sempre più tesa che evidentemente non lascia tranquillo chi gravita nell’ambiente biancorosso. Cosa succederà a questo punto e il perché lo Zecchini sia rimasto chiuso, almeno a inizio pomeriggio, è difficile – se non impossibile – da dire.