CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Nei giorni scorsi, nella sede della Capitaneria di Porto di Castiglione della Pescaia, si è svolto un incontro formativo con i militari addetti ai recuperi in mare e il team scientifico di TartAmare, per approfondire le conoscenze e le tecniche di soccorso alle tartarughe marine rinvenute in difficoltà a largo, spiaggiate o catturate accidentalmente nelle reti dei pescherecci.
All’evento ha partecipato anche l’assessore all’ambiente del Comune di Castiglione della Pescaia Elena Nappi, gradita ospite e attenta ascoltatrice.
Il personale della motovedetta della Guardia Costiera è stato informato dagli esperti dell’associazione TartAmare sulle procedure da mettere in atto in caso di intervento di soccorso su una tartaruga marina, nel rispetto della normativa statale sancita dalle Linee Guida 89 del 2013 del Ministero dell’Ambiente e Ispra.
Nella prima fase dell’incontro sono state spiegate e mostrate praticamente le manovre di primo soccorso nei vari casi che si possono presentare: ipotermia, anossia, ferite e traumi, ingestione di ami, presenza di corpi estranei nell’esofago, stato di shock. I militari sono stati anche edotti su come rilevare correttamente i dati biometrici degli esemplari per il riempimento della modulistica per fini sia burocratici sia scientifici di ricerca. Nella seconda fase si è parlato in maniera approfondita della normativa vigente su queste specie, che sono ormai da anni protette a livello mondiale.
Gli esperti di TartAmare, Luana Papetti e Letizia Poggioni, hanno riposto alle domande dei militari e si sono rese disponibili ad ulteriori incontri e collaborazioni, che ritengono fondamentali nei programmi di conservazione di questa specie.
Un ringraziamento sentito al vicesindaco e assessore all’ambiente Elena Nappi, persona attenta e sensibile a queste problematiche. Attraverso la sua presenza, il Comune di Castiglione della Pescaia ha manifestato interesse a collaborare a livello locale con i programmi di conservazione e tutela di questi rettili marini.