GROSSETO – Non cambia la situazione in casa Fc Grosseto. Anche oggi i cancelli dello Zecchini sono rimasti chiusi, i pochi dirigenti biancorossi rimasti non si sono presentati ad aprire e così la squadra per il secondo giorno consecutivo non si è potuta allenare.
La surreale situazione in casa biancorossa continua e al tecnico Bruno Federici non resta che prenderne atto. “Confermo che nessuno della società si è fatto sentire – afferma l’allenatore – noi siamo qui, ci comportiamo da professionisti e continuiamo ad onorare il nostro lavoro, la maglia e questa città, che va rispettata. Siamo a disposizione, aspettiamo notizie che non arrivano. Più di questo non possiamo fare”. Difficile capire anche cosa potrà succedere adesso. “Noi domani alle 14 ci presentiamo allo stadio come se dovessimo partire per la trasferta – annuncia Federici – se poi non ci sarà nessuno ne prenderemo atto”. La prossima gara dei biancorossi è in programma domenica a Finale Ligure.
“Io spero di giocare a calcio e onorare questa maglia – conclude il tecnico – quanto alla manifestazione dei tifosi posso solo dire che è nel diritto dei tifosi far sapere che non sono d’accordo, proprio come è nostro compito continuare ad essere professionali”.
Allo Zecchini si è presentato anche Vincenzo Sabatini, delegato regionale dell’Associazione italiana calciatori. “Siamo qui per supportare questi ragazzi – spiega Sabatini – proveremo a farli allenare, non qui come ovvio. Abbiamo già informato il nostro presidente Damiano Tommasi e il delegato per i Dilettanti, Giorgio Gaggioli. Ci muoveremo anche con i nostri legali per aiutarli”. “Noi non possiamo che consigliare ai ragazzi di continuare a fare il loro lavoro e ad allenarsi. Da calciatore e innamorato dei colori biancorossi dico che questa situazione è davvero triste”.