GROSSETO – A Grosseto risultano in calo tutte le tipologie di opportunità lavorative indipendentemente dalla tipologia di contratto. Un pessimo segnale per una ripresa che, evidentemente, stenta ad arrivare.
Particolarmente indicativa l’analisi sui titoli di studio. Nel 46% circa dei casi non sarà richiesto nessun titolo di studio specifico ai candidati, percentuale che non supera il 23% a Livorno. Rispetto al primo trimestre 2016 le percentuali indicate risultano in aumento, in modo consistente per Grosseto ed in misura contenuta per Livorno.
Tra le richieste specifiche in entrambe le province prevarrà quella relativa al diploma con percentuali significativamente diverse per i due territori. A Grosseto le assunzioni previste di diplomati rappresenteranno il 37% circa del totale (come nel 2016) contro oltre il 51% di Livorno (poco più del 37% nel 2016). Sull’elevato valore di Livorno incide l’alta percentuale risultante per il comparto dei Servizi turistici, di alloggio e ristorazione e per quello delle Costruzioni.
Con riferimento alle qualifiche professionali la richiesta è simile per le due province: si passa dall’11% di Grosseto al 12% di Livorno. I settori dove questo titolo è maggiormente richiesto sono Servizi alle persone, Servizi turistici, di alloggio e ristorazione e Industria. Nel I trim. 2016 la percentuale di assunzioni riservate ai qualificati erano decisamente maggiori in entrambe le province.
La percentuale di assunzioni di laureati potrebbe risultare più elevata a Livorno (13,7% contro il 9,3% del 2016) rispetto al territorio maremmano (5,8%, 6,9% nel 2016). Interessante come il settore dove è maggiormente richiesta la laurea sia il Commercio per Grosseto ed i Servizi avanzati alle imprese per Livorno, dove peraltro anche i Servizi alle persone presentano una richiesta di laureati di tutto rispetto.