GROSSETO – Le precisazioni recentemente fornite in Camera di commercio dal commissario straordinario e dall’assessore regionale non sono bastate ad Ascom Confcommercio Grosseto per dare il suo consenso nei confronti del tracciato autostradale destinato alla Maremma.
Il Consiglio dell’associazione di categoria, che rappresenta quasi 2.500 imprese del settore commercio, turismo e servizi nel territorio provinciale, ha convenuto di formalizzare, tramite delibera, un parere negativo sull’attuale progetto della Tirrenica, sulla base degli elementi di valutazione ad oggi a disposizione.
Come preannunciato, i vertici dell’associazione hanno seguito con attenzione gli sviluppi della vicenda, partecipando agli incontri che si sono svolti in città sul tema autostrada, cioè il consiglio comunale indetto dal comune capoluogo e l’incontro in Cciaa. Informazioni, progetti, rassegne stampa, nonché i pareri tecnici forniti in queste occasioni sono stati raccolti e trasmessi al Consiglio, che ha così potuto esaminare e discutere i vari aspetti del progetto, dai tempi ai costi, dai vantaggi alle criticità, dalla fattibilità alle alternative.
Affermata la sentita ed oggettiva necessità di avvalersi, in provincia, di reti stradali adeguate, la progettazione di una grande opera come un’autostrada, secondo il Consiglio di Ascom, “non può prescindere da una valutazione coerente ed integrata degli effetti socio-economici, ambientali e territoriali”.
Inoltre, per il Consiglio di Ascom Confcommercio Grosseto, è imprescindibile il dovere di “tutelare le aziende del territorio e al contempo garantire uno sviluppo sostenibile nel rispetto dell’ambiente, considerato il vero patrimonio della Maremma”. Tirando le somme, la delibera consiliare di Confcommercio mette nero su bianco che le rassicurazioni illustrate, “in via informale”, nella riunione del 19 gennaio, sono, ad oggi, “non sufficienti” a considerare l’opera rispondente alle priorità indicate.
“Abbiamo affrontato una questione di grande importanza per il nostro tessuto economico. Ricordiamoci sempre che le infrastrutture sono un pilastro dello sviluppo del commercio e del turismo e pertanto credo che il nostro parere debba essere ascoltato – spiega Carla Palmieri, presidente di Confcommercio Grosseto – I membri del nostro Consiglio sono imprenditori operanti nell’intero territorio provinciale ed il lavoro svolto durante la seduta è stato particolarmente accurato, in quanto sono state recepite le osservazioni anche dei diretti interessati”.
Riconoscendosi come associazione altamente rappresentativa delle imprese locali, Confcommercio chiede di poter partecipare ad eventuali tavoli di lavoro al fine di valutare, insieme alle altre parti, altre soluzioni progettuali.