GROSSETO – “Una buona notizia e un ulteriore passo in avanti per rafforzare la tutela del Made in Italy e garantire la massima trasparenza ai consumatori”.
Andrea Righini, direttore del Consorzio Pecorino Toscano Dop, commenta così la pubblicazione del decreto interministeriale – Ministero delle politiche agricole e Ministero dello Sviluppo Economico – che dal prossimo 19 aprile renderà obbligatoria l’indicazione dell’origine della materia prima per il latte e i prodotti caseari. Il decreto è stato pubblicato in gazzetta ufficiale lo scorso 19 gennaio, diventando così legge dello Stato.
“L’etichetta del Pecorino Toscano, in quanto prodotto Dop – continua Righini – contiene già tutte le informazioni necessarie a garantire al consumatore l’acquisto di un prodotto di eccellenza ‘tracciato’ in tutto il processo produttivo. Per valorizzare questa filiera della qualità, garantita dalle norme del Disciplinare, è necessario creare un contesto di controlli e di trasparenza che determini in maniera chiara quale sia l’origine delle materie prime”.
“E’ giusto – spiega ancora Righini – che il consumatore possa sapere in modo semplice e chiaro da dove proviene il latte del prodotto che acquista. Questo è anche uno stimolo per tutti quei produttori che decidono di utilizzare latte italiano o legato al territorio di produzione. La norma proposta dall’Italia all’Unione europea, che ora diventa legge di Stato nel nostro Paese, è prima di tutto un segnale importante che va in questa direzione e può stimolare l’Ue a promulgare un regolamento che ricalchi il decreto italiano. Ci auguriamo che l’Europa anche questa volta, come già avvenuto in passato per altre norme di questo settore, prenda l’Italia come esempio”.