ROMA – È un coro di no quello che si è alzato dai rappresentanti politici maremmani presenti questa mattina a Roma, alla conferenza dei servizi sul progetto autostrada presentato da Sat. I quattro sindaci Luigi Bellumori per Capalbio, Andrea Casamenti per Orbetello, Diego Cinelli per Magliano in Toscana e Antonfrancesco Vivarelli Colonna in rappresentanza oltre che del comune di Grosseto anche della Provincia, hanno presentato le loro osservazioni. E è negativo anche il parere del Parco.
«Il parere della Regione Toscana che si trova già nella delibera del 17 gennaio dice che la Regione ritiene prioritaria la conclusione dell’autostrada pur con la richiesta di alcuni approfondimenti – afferma Casamenti – che noi interpretiamo come un sostanziale via libera. Mancava all’incontro la rappresentanza politica da parte della regione Toscana che aveva inviato un tecnico».
Il 28 febbraio ci sarà la prossima riunione, e in quell’occasione il presidente della conferenza vorrebbe chiudere la partita e mandare tutto al Cipe. Ci sarebbe poi una ulteriore problematica sollevata dalla sovrintendenza, che avrebbe chiesto, per rilasciare il parere, quali sono gli interventi preventivi dal punto di vista archeologico per cui sarebbero state richieste ulteriori verifiche.
60 le pagine di osservazioni presentate dal Comune di Orbetello (e 149 quelle di Capalbio). «Una delle questioni sollevate è quella del pedaggio, e dei costi: se la barriera è a sud di Grosseto da Orbetello sarebbe di 8 euro tra andata e ritorno, mentre se il casello è a nord arriverebbe a 10 euro, ma secondo quanto riferito tutto sarà più chiaro dopo il passaggio del Cipe».
Casamenti ha poi chiesto quali siano le modifiche anche in seguito all’incontro avvenuto in Camera di commercio «Se le modifiche dovessero essere sostanziali dovrà poi ripartire l’iter per le osservazioni? La loro risposta, che le modifiche non saranno sostanziali, cozza proprio con quanto dichiarato durante la riunione in Camera di commercio». Infine i sindaci hanno chiesto che gli incontri in programma siano fatti tutti assieme, per tutti i comuni, e non in maniera separata.