GROSSETO – Ufficio stampa della provincia di Grosseto: continua il botta e risposta a mezzo stampa tra il capogruppo del Pdl, Alessandro De Carolis Ginannschi e il presidente della Provincia Leonardo Marras. Dopo la risposta di Marras arriva la replica di De Carolis che scrive: “Leggo con stupore le affermazioni del Presidente Marras, che evidentemente o non ha ben letto quanto ho scritto, o tenta abilmente di sviare il problema. Preliminarmente ribadisco che non ho mai mosso alcuna critica di natura personale a chi, in questi anni, si è occupato della Comunicazione e del Servizio Stampa: anzi, posso dire e lo dico volentieri che, per quanto mi riguarda, ho sempre ricevuto la massima collaborazione e disponibilità. Né ho mai fatto io alcun nome, ad eccezione del vincitore del concorso “Greimas Media Agency” che, del resto, è ormai pubblico.”
“La mancata contestazione degli atti di gara da parte degli eventuali interessati – continua De Carolis – è del tutto indifferente rispetto alle mie osservazioni, così come sarebbe stato del tutto indifferente che alla gara avesse partecipato anche un solo soggetto. Prendo atto che sarei stato richiamato a tenere un comportamento più corretto nei confronti di chi lavora: ma io non ho mai avuto atteggiamenti scorretti o parole calunniose nei confronti di nessuna persona, sia essa Dirigente o dipendente della Provincia, o Assessore della Giunta Marras. Mi sono solo e sempre limitato a contestare la regolarità delle procedure o la opportunità delle scelte politiche e amministrative: se tutto questo integri estremi passibili di querela, mi difenderò nei confronti di chi mi avrà querelato. É dunque il Presidente Marras che persiste in attacchi personali nei miei confronti, e fa decadere il confronto politico.”
“Circa i temi concreti di cui dovrei occuparmi – afferma il Capogruppo del Pdl – mi limito a ricordargliene tre: lo sbandieratissimo Piano Territoriale di Coordinamento (la cui presentazione pubblica, se non erro e se erro fin d’ora mi scuso, costò € 40.000,00 circa alle casse della Provincia) che ha di fatto ingessato ancor più il nostro territorio, la contestazione alla scelta dei Polo Logistico o Intermodale che dir si voglia di Braccagni con l’indicazione di almeno una alternativa, e il clamoroso ritardo nell’ammodernamento della Strada del Cipressino. Devo presumere che non solo il Presidente Marras non ricordi i miei interventi in Consiglio e pubblici, ma anche che gli siano sfuggiti i messaggi nemmeno troppo velati che vengono dagli imprenditori amiatini: o forse non ha compreso – conlude De Carolis – che, proprio a causa della viabilità pessima che impedisce il normale flusso delle merci da e per l’Amiata, vi è il concreto rischio che realtà imprenditoriali di grande rilevanza si spostino altrove?”