GROSSETO – A seguito dell’emergenza che ha coinvolto le regioni del centro Italia, anche il reggimento “Savoia Cavalleria”, in queste ore, sta intervenendo in alcune delle località più colpite.
I cavalieri paracadutisti come tanti altri colleghi di differenti reparti dell’Esercito Italiano, sono stati chiamati in concorso alle popolazioni che in questi giorni soffrono un vero e proprio isolamento, dovuto sia alle copiose e straordinarie nevicate cadute incessantemente negli ultimi giorni, sia al susseguirsi dello sciame sismico che si è fatto più intenso proprio in concomitanza del maltempo.
Una drammatica combinazione di eventi che richiede uno straordinario sforzo, per questo motivo coloro che contraddistiguono una preziosa di risorsa per il Paese, in termini di personale, mezzi ed esperienza, sono chiamati ad intervenire. Savoia Cavalleria non si è fatto trovare impreparato e, ricevuto l’ordine dalla Brigata paracadutisti “Folgore”, di muovere con il proprio personale verso le zone di Spoleto e Ascoli Piceno, in breve tempo ha approntato mezzi e materiali e fatto rotta per raggiungere i connazionali, in questo momento più sfortunati. Giunti nella notte, il personale di Savoia Cavalleria si trova già impegnato dalle prime luci dell’alba nel paese di Arquata.
I cavalieri paracadutisti saranno alle dipendenze della Task Force “Sisma” già attiva sul territorio, che assegnerà i compiti in base alle priorità stabilite in stretta coordinazione con Protezione Civile e Vigili del Fuoco, rinnovando quello spirito di unità e collaborazione che è proprio della Forza Armata sempre al servizio del popolo Italiano, in ogni circostanza.